I fantasmi del 1998 tornano a oscurare i cieli croati

Finisce con una sconfitta netta dal punto di vista del risultato ma esagerata per quello espresso in campo dalle due squadre il Mondiale della Croazia. Gli uomini di Dalic avevano già compiuto una vera e propria impresa qualificandosi per la finalissima del Campionato del Mondo giocato in Russia, Mandzukic e compagni si sono dovuti inchinare ad una Francia compatta ma che per circa un’ora non aveva mai dato l’impressione di poter vincere addirittura segnando 4 gol il trofeo più ambito nel mondo del calcio.

La mente dei 4 milioni circa di croati tornerà sicuramente al Mondiale del 1998 quando la Croazia sfidò proprio la Francia in semifinale. Quel giorno fu decisivo Lilian Thuram che con una clamorosa doppietta rimontò il gol del bomber croato Davor Šuker. In quel torneo la Croazia riuscì per lo meno a conquistare la terza piazza battendo nella finalina l’Olanda grazie ai centri di Prosinečki e Šuker. La Francia torna dunque ad intristire un popolo croato che aveva pregustato il sapore dell’impresa epica, sarebbe infatti stato il primo titolo Mondiale per la nazione che ha Zagabria come capitale. Allo stesso tempo per i francesi sembra essere un incrocio fortunato quello con la Croazia, nel 1998 arrivò il primo titolo mondiale e oggi è arrivato il secondo.

La finale del Mondiale di Russia 2018 è stata molto equilibrata fino al gol del 2-1 di Griezmann, realizzato su calcio di rigore. La Croazia, fino a quel momento, aveva espresso un buon calcio e trovato il pari grazie ad un super gol di Perisic. Dalic e i suoi ragazzi hanno iniziato la partita con il piglio giusto, la Francia infatti ha avuto moltissima difficoltà a scatenare i suoi uomini offensivi come Mbappé e Griezmann. Nonostante abbia tenuto il pallino del gioco in mano per buona parte del primo tempo, la Croazia non ha saputo sfruttare la grande mole di gioco creata con Mandzukic che spesso e volentieri, per aiutare la manovra offensiva, si trovava fuori dall’area di rigore, zona del campo dove è poco pericoloso. Il gol di Pogba segnato al 59esimo minuto ha mandato in tilt tutta la squadra croata che da quel momento in poi non è mai riuscita a riorganizzarsi subendo soprattutto la velocità supersonica di Mbappé negli spazi che inevitabilmente si aprivano nella propria metà campo.

La Croazia ha comunque giocato un Mondiale di altissimo livello, è curiosa la coincidenza che vede la Francia come ammazza sogni nelle due Coppe del Mondo dove i croati hanno fatto meglio in tutta la loro storia. Sicuramente avrà inciso anche il fatto che Modric e compagni abbiano avuto sulle gambe molti più minuti dei francesi, ricordiamo come siano arrivate due vittorie ai rigori negli ottavi e nei quarti e una vittoria ai supplementari in semifinale. Onore dunque alla Croazia che ha fatto vivere giornate indimenticabili ai propri tifosi appassionando anche tutti gli appassionati ad uno sport che non smette mai di regalarci emozioni memorabili.

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