Il crollo del Friburgo

Dalla quasi qualificazione all’Europa League ad una zona retrocessione inaspettata; il Friburgo ha iniziato la stagione nel peggiore dei modi e queste due settimane di sosta servono come l’acqua nel deserto ai ragazzi di Streich. Una vittoria, tre pareggi e altrettante sconfitte nelle prime sette giornate con otto goal fatti e sedici subiti e, di questo passo, il rischio è quello di arrivare a fine anno con oltre sessante reti incassate. Numeri decisamente negativi per una squadra che, in questa Bundesliga, voleva affermarsi nella parte alta della classifica. Obiettivo al momento fallito e ora bisogna calarsi in un’altra dimensione, quella della salvezza.

Friburgo, tutte le difficoltà

La sensazione che la scorsa stagione sia stata un fuoco di paglia sta diventando molto forte dopo queste prime sette giornate di Bundesliga; il Friburgo non vince dalla gara d’esordio, in casa dello Stoccarda (unica sconfitta del club neopromosso). Da quel momento solo risultati negativi con tre pareggi ad evitare che la classifica risulti ancora più complessa. In questa sosta, al termine della quale ci sarà un ciclo di sette match determinati per il futuro del club, Streich dovrà risolvere alcuni problemi piuttosto evidenti. Il primo riguarda una fase difensiva (e parliamo di reparto globale non di singoli) senza quelle certezze date nella passata stagione. Reparto a tre o a quattro la sostanza non cambia: il Friburgo subisce troppe occasioni da goal. Bisogna trovare degli accorgimenti e, da questo punto di vista, il centrocampo deve dare una mano garantendo maggior equilibrio, mai visto, tra difesa ed attacco.

Passando proprio al reparto offensivo la media, in queste prime sette giornate, è quello di un goal per partita. Se uniamo questo dato ad una difesa decisamente fragile ecco che i risultati faticano ad arrivare. Petersen, miglior marcatore della squadra con tre reti, non può bastare; serve che i suoi compagni di reparto aumentino la produzione realizzativa per far uscire il club da una situazione complicata.

Il futuro del club

Il calendario, post sosta, mette di fronte il Friburgo ad una serie di partite abbordabili (esclusa quella con il Gladbach). Si parte contro il Mainz, una delle due squadre più in difficoltà del campionato, per finire con l’Hertha. Servirà fare punti per non passare delle feste natalizie con brutti pensieri.

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