Il curioso tabellone di Copa Sudamericana

Al momento del sorteggio era una forte sensazione, ora è invece una chiara evidenza: la Copa Sudamericana ha un tabellone molto particolare, una sorta di scontro tra due mondi opposti. Da un lato le big, le veterane dei campi internazionali, dall’altro le rivelazioni, quelle che possono far saltare il banco nell’intera competizione.

Perché dopo il termine degli ottavi di finale, la composizione dei quarti vede da una parte Independiente-Lanús e Vélez-Universidad Católica, e dall’altra Bahia-Defensa Y Justicia e Coquimbo Unido-Atlético Junior di Barranquilla. Insomma, senza mancare di rispetto alle ultime quattro squadre, in particolare al Junior che comunque ha una sua discreta storia anche fuori dalla Colombia, è chiaro che il blasone stia tutto dal lato sinistro del tabellone.

Anche perché le stesse squadre qualificate vengono da percorsi complicati, in cui hanno dovuto far fuori squadra del livello di San Paolo e Bolívar nel caso del Lanús, o l’Atlético Tucumán dominatore del suo girone in Argentina, nel caso dell’Independiente. Molto prestigio da una parte, molta novità dall’altra: difficile quindi fare dei pronostici perché le squadre che si vanno ad affrontare appartengono tutte alla stessa specie e lo scontro ci sarà solo nella finalissima.

Chiaro che i segnali lanciati dal Vélez sono quelli di una vera squadra da battere, ma anche il citato percorso del Granate fa capire che i livello è molto alto, forse anche di più dell’Independiente che si presenta come l’argentina più debole. Dall’altra parte azzardare una finalista è ancora più complicato perché nella mischia delle rivelazioni è difficile stabilire un criterio per capire chi abbia più credenziali per arrivare fino in fondo.

Il Coquimbo, la squadra dei pirati, sembra la più debole del lotto, ma anche il Bahia, eternamente tra la zona retrocessione e quella coppe in Brasile, non ha lo status né la rosa per sognare in grande. Il Defensa è sicuramente più solido, ma viene da una delusione non da poco in Copa Libertadores, mentre il Junior, semifinalista dell’Apertura in Colombia ma di certo non reduce da un campionato troppo esaltante, può mettere in campo dalla sua giusto una maggiore tradizione.

Dunque si profila un torneo all’insegna delle grandi sorprese, ma è difficile stupirsi se si pensa che l’ultima edizione della Copa Sudamericana l’Independiente del Valle l’ha vinta in finale con il Colón.

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