Il Girona è stato denunciato alla UEFA per frode fiscale: c’è il rischio retrocessione

Un nuovo scandalo fa tremare la Liga: il Girona è sotto accusa per frode fiscale e rischierebbe addirittura la retrocessione. Ecco la situazione

Dopo un campionato da urlo, dove è stata sicuramente la sorpresa più grande e sembrava addirittura in grado di competere con il Real Madrid per il primo posto in Liga, il Girona, squadra della Catalogna, si è ora attestata al terzo posto ed è a una sola vittoria di distanza da una clamorosa e storica qualificazione in Champions League. Nel momento più alto del club (e alla vigilia del derby catalano contro il Barcellona) un vero e proprio terremoto rischia, però, di far diventare questo bellissimo sogno il peggiore degli incubi: il Girona è stato denunciato alla UEFA per frode fiscale e rischierebbe addirittura la retrocessione. Ecco il punto sulla situazione e i possibili scenari.

Denuncia per frode fiscale: ecco la posizione del Girona e quello che rischia

Secondo quanto riportato da Sportarena, l’acquisizione del calciatore ucraino Artem Dovbyk, protagonista di spicco della stagione del Girona, potrebbe essere stata coinvolta in una presunta frode fiscale ad opera di Oleksiy Lundovsky, l’agente del giocatore. Questa è la denuncia avanzata dall’avvocato Evgeny Kuzmin, che ha segnalato il caso all’UEFA: “Il Girona ha effettuato il pagamento relativo al trasferimento di Artem Dovbyk, tuttavia, la tassazione dovrebbe essere eseguita esclusivamente in accordo con le leggi ucraine. Non è chiaro quali documenti siano stati utilizzati per pagare i servizi di agenzia ad una società estone registrata a nome di un agente ucraino. Confido che gli organi competenti della UEFA, davanti ai quali ho predisposto un reclamo, indaghino su queste violazioni e prendano una decisione appropriata. Spero che la Federcalcio ucraina presti attenzione a questa questione. L’UEFA può imporre sanzioni al Girona, da una grossa multa all’esclusione dalla partecipazione al campionato nazionale e ai tornei europei”. L’irregolarità sembrerebbe derivare, quindi, dall’uso di una società estone anziché ucraina, come prescritto dalla legge.

Artem Dovbyk
Artem Dovbyk | EPA/David Borrat – Footbola

Ma quali sono gli effettivi rischi per il Girona?

Qualora l’UEFA rilevasse delle irregolarità nel trasferimento, potrebbe comminare delle sanzioni nei confronti del Girona, del Dnipro (il precedente detentore dei diritti del giocatore) e dell’agente. Secondo quanto dichiarato da Kuzmin, queste sanzioni potrebbero includere anche l’esclusione dalla partecipazione al campionato e alle competizioni europee.

Tuttavia, un po’ di chiarezza è stata fatta dal giornale Marca che, nel suo articolo di analisi della situazione, ha specificato che, secondo le fonti UEFA, il Girona non dovrebbe essere soggetto a sanzioni sportive.

Si tratta di una questione estremamente delicata, attualmente oggetto di indagine da parte delle autorità competenti, al fine di chiarire la verità e valutare fino a che punto si sia violata la regolamentazione in un presunto tentativo di frode.

Da parte dei tesserati del Girona non sono arrivati commenti sulla questione, ma, secondo alcune fonti molto vicine al club, sembrerebbe filtrare molto ottimismo e tranquillità sulla questione da parte del club, il quale sarebbe convinto di poter risolvere la questione senza ricevere sanzioni pecuniarie o, addirittura, punizioni più pesanti come la squalifica dalle coppe europee o la retrocessione nella Segunda Division spagnola.

Per scoprire come finirà la vicenda dovremo aspettare la decisione a riguardo da parte delle autorità a riguardo e il Girona, che adesso deve rimanere concentrato sui risultati del campo, spera di poter festeggiare la storica qualificazione in Champions il prima possibile senza ricevere cattive notizie proprio sul più bello.

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