Il Milan è (quasi) fuori dalla Champions

Dopo le belle prove nelle prime due uscite, in cui però non sono arrivati punti, il Milan aveva bisogno di una vittoria per poter tenere vive le speranze di qualificazione. I rossoneri, però, dovevano fare i conti con i numerosi infortuni e un Porto che negli ultimi anni è sempre stato indigesto per le squadre italiane (chiedere a Roma e Juventus). Erano previste difficoltà e sono puntualmente arrivate. I ragazzi di Pioli sono stati travolti dall’atteggiamento dei padroni di casa: pressing costante, continua ricerca della profondità ed una condizione fisica nettamente migliore rispetto a quella mostrata da Giroud e compagni. Sconfitta pesante perché, nonostante non ci sia ancora la matematica, il Milan è fuori dalla Champions League.

Milan, serve un miracolo

A differenza delle prime due partite, questa sera non è arrivata neanche la prestazione; il fatto di aver dovuto giocare senza cinque titolari, e con Ibrahimović non ancora al meglio della condizione, ha sicuramente influito. Questa sera non il Milan non ha avuto neanche quella reazione di orgoglio mostrata nell’ultimo turno di campionato; ora la qualificazione agli ottavi di finale è praticamente impossibile. La matematica ancora non condanna i rossoneri a cui però serve un vero e proprio miracolo. Non solo tre vittorie consecutive (e già questa è una missione decisamente complicata) ma anche un Atletico Madrid che dovrebbe conquistare al massimo due punti perdendo lo scontro diretto con i rossoneri.

Scenario difficile, praticamente impossibile per una squadra che tornava in Champions a sette anni dall’ultima volta. Il girone di ritorno sarà comunque importate per testare la crescita di un gruppo obbligato a dare comunque il massimo nelle prossimo tre partite

Porto, la vittoria della speranza

Serviva una vittoria per sperare nel passaggio del turno ed è arrivata; il Porto gioca la partita perfetta e torna in corsa per la qualificazione agli ottavi di finale. Con un Atletico Madrid decisamente imperfetto i ragazzi di Conceição possono ancora sognare l’impresa.

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