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Il PSG arriva a Le Classique nel miglior periodo di forma

Si avvicina il derby di Francia, la partita più attesa da PSG e OM, in cui si sfidano le squadre più titolate della Ligue 1. Le Classique non è mai una partita scontata, ma va detto che statistiche alla mano il PSG non ne perde uno dal 2011. Si giocava al Vélodrome e il Marsiglia stendeva i parigini per 3-0 con le reti di Rémy, Amalfitano e André Ayew. Per trovare invece un Classique vinto al Parc des Princes si deve tornare al 2010 quando il PSG crollò sotto i colpi dell’OM ancora per 3-0.

Al posticipo di domenica, i ragazzi di Tuchel arrivano con la forma di chi può dominare la partita. Tredici gol nelle ultime 3 partite tra campionato e coppa con un ritrovato Icardi a segno nelle ultime 2 di Ligue 1. Incredibile lo stato di forma di Di Maria che ha saputo trascinare la squadra nonostante le assenze a inizio stagione di Neymar e le più lunghe degenze di Mbappé e Cavani, appena rientrati. Tre gli assist contro il Bruges nel 5-0 finale e due le reti messe a segno contro il Nizza: e anche il Marsiglia non ha un buon ricordo del Fideo

 

L’argentino è stato l’uomo in più dei parigini nell’ultimo Classique dominando la partita con una doppietta. Ad oggi è il quarto marcatore della storia del derby di Francia con 5 reti alle spalle di Pauleta (6), Cavani (7) e Zlatan Ibrahimović con (11).

Il rientro di Mbappé in bello stile con la rete al Nizza e la tripletta dalla panchina in Champions lanciano la stella classe ’98 verso un posto da titolare al fianco del già citato Di Maria e di Mauro Icardi. L’infortunio di Neymar non spaventa più come un tempo se pensiamo che dalla panchina potrebbero entrare un certo Cavani e quel Choupo Moting che, partito in sordina, ha comunque garantito un buon rendimento e 3 reti in campionato.

Il Marsiglia vive un momento particolare dopo una vittoria che ripara ai 3 pareggi consecutivi dello scorso mese. Le Classique potrebbe regalare loro le motivazioni necessarie per impensierire almeno inizialmente il PSG. Il recupero a buoni livelli di Kamara, in gol al rientro dalla squalifica, e di Kevin Strootman saranno fondamentali per caricare l’ambiente. Sono due giocatori da cui Villas Boas non può prescindere. Preoccupa, ma relativamente, la ridotta vena realizzativa di Benedetto che, a parte la rete della bandiera contro l’Amiens, non segnava da 15 Settembre.

Il PSG parte favorito, il Marsiglia rincorre con le motivazioni. Le Classique potrebbe regalare ancora una volta grandi emozioni.

dixifra

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