Il Trono di Spagna: menomale che c’è il Clásico

Si è concluso il primo weekend di Liga post-sosta, un film di fatto senza attori protagonisti. La scena se la sono presa la Real Sociedad nuova capolista di un campionato ancora una volta alle prese co rinvii e partite non disputate, e il Barcellona del ritrovato Ansu Fati, vittorioso in un match polemico con il Valencia. Menomale che c’è il Clásico in programma nel prossimo weekend (domenica ore 16.15), perché la pessima organizzazione al rientro dalle nazionali ha privato il campionato spagnolo di un menù accattivante, lasciandoci quantomeno la sensazione di essere entrati nella settimana della partita più attesa dell’anno.

Real e Atlético non hanno giocato: la questione rinvii ha assunto dei contorni decisamente grotteschi, perché se le condizioni fisiche dei calciatori sudamericani rientrati tardivamente dagli impegni in nazionale sono un limite per alcune squadre, lo sono sempre e non a turni alterni, visto che sostanzialmente la lista dei convocati è la stessa di un mese fa. Questa sorta di turnover dei riposi è francamente discutibile e ci regala solamente una classifica disordinata non trppo differente dal caos totale visto all’inizio della scorsa Liga.

Quindi in attesa del Clásico ci rimane un’immagine sbiadita del Real, reduce da due sconfitte tra campionato e Champions ma inattivo nell’ultimo turno di Liga, e quella di un Atlético forse ritrovato forse no che sarebbe stato più godibile vedere sul campo invece che attendere un riposo che teoricamente ci dovrebbe essere o sempre o mai. Il Barcellona una sua risposta l’ha data invece: non senza polemiche viste le reazioni burrascose di tutto il mondo Valencia per il rigore dato da Gil Manzano per il sospetto fallo di Gayà su Ansu Fati che ha indirizzato la gara, ma quantomeno rispetto al dramma pre-sosta i blaugrana hanno fatto dei passi in avanti, prima ritrovando la massima capienza per il pubblico (chiave in vista del Clásico del Camp Nou del prossimo weekend) e poi le certezze di Ansu Fati (ancora in gol) e del debutto di Agüero, possibile svolta della stagione in attesa che torni anche Dembélé.

La testa della classifica però è della Real Sociedad, che ha vinto contro il Mallorca all’ultimo secondo grazie a un erroraccio del portiere: sarebbero stati primi anche con un pari visto il turno di riposo per le due di Madrid, ma il successo regalato dalla papera di Manolo Reina ha reso indiscutibile il primato dei baschi, che al massimo potranno essere raggiunti ma non sorpassati da Real e Atlético.

La situazione di classifica però è naturalmente confusionaria, visto che le cinque squadre che partecipano alla Champions League hanno tutte u turno da recuperare: siamo al solito gioco della classifica reale e potenziale, una brutta abitudine da cui sarebbe meglio uscire e che invece sembra essere quasi un’aspirazione per un campionato disordinato come quello spagnolo. Nel mezzo ci saranno le coppe, ma dopo un weekend così, evidenziato solo da una vittoria last minute e un rigore molto polemico, la vera consolazione è che il grande calcio tornerà in via immediata. Menomale che questo weekend c’è subito il Clásico.

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