Ripartiva dall’Allianz Arena il campionato del Bayern Monaco dopo la sosta per le nazionali. I bavaresi ospitavano il Werder Brema con l’obiettivo di mantenere il primo posto e tenere a debita distanza Lipsia e Dortmund. Diverso il discorso per i Grün-Weißen che cercavano l’impresa contro la squadra più forte al mondo. Un match per nulla semplice, a differenza di quanto si potesse pensare, con i bavaresi che forniscono una delle peggiori prestazioni della stagione,; i ragazzi di Flick non vanno oltre il pareggio e regalano una grande chance alle inseguitrici. Ottima, invece, la prova dei Werder che compie una sorta di doppia impresa: prima di oggi erano state diciannove le sconfitte contro i bavaresi e Lewandowski aveva realizzato diciannove gol segnati nelle sue sfide al Brema. Dati che testimoniano quanto sia stato difficile uscire dall’Allianz Arena con un punto.
Bayern Monaco, mini passo falso
Squadra stanca e con poche idee: è raro vedere il Bayern così in difficoltà al termine di un match di campionato. Oggi, però, i bavaresi hanno mostrato il loro lato umano. Un pareggio che può essere considerato un mini passo falso considerando il ritmo che i bavaresi sono abituai a tenere ma, in ottica, Meisterschale è un risultato a cui si può tranquillamente porre rimedio. I ragazzi di Flick, in questa stagione, hanno sbagliato due gare e la sensazione è che abbiano scelto i momenti migliori in cui giocarsi questo particolare bonus.
Dopo diciannove sconfitte consecutive contro il Bayern Monaco è finalmente arrivato un risultato positivo; l’uno a uno dell’Allianz Arena, oltre ad essere il quinto uno a uno consecutivo dei ragazzi di Kohfeldt, rappresenta una vera e propria impresa per una squadra che ha sempre avuto giornate difficili in casa dei bavaresi. Match perfetto con Eggestein e compagni che hanno rischiato anche di vincere con l’occasione di Sargent; alla fine, però, il Werder può sorridere perché sono poche le squadre in grado di togliere punti al Bayern.
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