Insigne torna in Italia, Lazio alla finestra

Lorenzo Insigne

Lorenzo Insigne Immagine | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Luglio 8, 2025

Lorenzo Insigne torna in Italia e la Lazio è alla finestra. L’esterno offensivo, fra i protagonisti dell’Europeo del 2021, è atterrato a Fiumicino ed è in attesa di una chiamata da parte di un club che gli possa garantire la ragionevole certezza di giocare con regolarità.

La Serie A per sognare la Nazionale

Lorenzo Insigne ha le idee chiare: il suo futuro sarà in serie A con l’obiettivo di provare a riconquistare la maglia della Nazionale. “Mi sento molto molto bene. Ora mi godrò le vacanze con la mia famiglia, sperando di tornare a giocare al più presto. I contatti ce li ha il mio procuratore, io penso solo a fare il mio lavoro e ad essere pronto in caso di chiamate. Ho un ottimo rapporto con Gattuso, ci sentivamo anche prima che diventasse CT della Nazionale, tornare in azzurro è uno dei miei obiettivi, è da parecchio tempo che non indosso quella maglia ma prima di sperarci devo tornare a giocare e concentrarmi sulla mia prossima avventura”. Resta solo da capire quale sarà la sua destinazione e in questo senso c’è già una soluzione praticabile.

Insigne e la Lazio, si può fare

Insigne rientra perfettamente nei parametri della Lazio. È a parametro zero e si può “accontentare” di un ingaggio fra i 2 e i 3 milioni di euro. L’operazione potrebbe andare in porto anche abbastanza facilmente, nei primi di settembre, quando la sessione di mercato (per ora bloccata) della Lazio sarà chiusa e i biancocelesti potranno attingere dagli svincolati. Nel frattempo ci sarà tempo e modo di rientrare nei parametri dell’indice di liquidità alleggerendo il peso del costo del lavoro in relazione ai ricavi. Per riuscirci, c’è un solo modo: liberarsi degli esuberi e di calciatori che guadagnano troppo e hanno sufficiente mercato per garantire al club di abbattere il monte ingaggi e, nel contempo, una iniezione di capitale.

Romagnoli, la chiave per sbloccare il mercato

In questa ottica la chiave per sbloccare il mercato è Alessandro Romagnoli. Il capitano, 30 anni, ne ha ancora due di contratto a tre milioni di euro ma il suo futuro sembra lontano dalla Lazio. Non ha avuto segnali di rinnovo, né l’adeguamento promesso in caso di raggiungimento della Champions League. E nell’anno che verrà, senza i ricavi provenienti dalle competizioni europee, la sua permanenza diventa complicata. Per il difensore, che con ogni probabilità apporrà la firma all’ultimo contratto importante della sua carriera, sono arrivate delle offerte interessanti a livello economico e sportivo sia dalla Premier, sia dall’Arabia Saudita: in entrambi i casi sia la Lazio sia Romagnoli potrebbero ricevere somme soddisfacenti.