L’onda lunga del calcio saudita continua a farsi sentire anche in Europa, e stavolta ha toccato uno dei protagonisti della stagione italiana: Simone Inzaghi. L’allenatore dell’Inter, immerso nella lotta Scudetto e atteso dalla finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain, è finito nel mirino dell’Al-Hilal, club di punta della Saudi Pro League. Secondo fonti vicine alla trattativa, il presidente del club saudita, Fahad Bin Saad Bin Nafel, ha fatto tappa a Milano per un incontro diretto con Inzaghi. Un tentativo esplorativo, volto a capire margini e condizioni per un possibile ingaggio del tecnico piacentino. Ma al momento, l’operazione resta ferma ai blocchi di partenza: nessun accordo, nessuna apertura concreta.
La corte dell’Al-Hilal conferma il crescente interesse del calcio saudita per profili tecnici europei di primo piano. Inzaghi rappresenta, per i sauditi, il candidato ideale per guidare un progetto ambizioso che mira a portare il club ai vertici del calcio asiatico e internazionale.
Tuttavia, il tecnico nerazzurro ha voluto subito mettere i paletti: “Il mio obiettivo è portare l’Inter al successo. Non ho tempo per altre considerazioni” avrebbe dichiarato, ribadendo il proprio impegno totale per il finale di stagione.
Una risposta netta, che rafforza l’immagine di un allenatore concentrato e determinato, a pochi giorni da una finale europea che potrebbe entrare nella storia del club.
Inzaghi si trova al timone di una squadra che potrebbe fare la storia del club. Con la corsa Scudetto giunta agli ultimi 90’ – dove, però, servirebbe un passo falso del Napoli – e la possibilità di chiudere l’annata con il massimo trofeo continentale, il tecnico ha chiesto massima concentrazione.
La finale di Champions League, in programma il 31 maggio a Monaco di Baviera contro il PSG, rappresenta il culmine di un percorso costruito con pazienza e rigore. E in questo contesto, eventuali distrazioni di mercato non trovano spazio.
Nonostante le sirene saudite, Inzaghi ha ribadito l’intenzione di rispettare il contratto in essere con l’Inter, in scadenza nel 2026. Da parte della dirigenza nerazzurra filtra ottimismo per un possibile rinnovo, ma ogni discussione è stata congelata fino al termine della stagione.
Troppo alta la posta in palio, troppo importante restare focalizzati sull’immediato.
Nel frattempo, l’Al-Hilal, che aveva già sondato nomi come José Mourinho nei mesi scorsi, si prepara a virare su delle alternative. In cima alla lista dei profili valutati ci sono Marco Silva, attualmente al Fulham, e Nuno Espírito Santo, tecnico del Nottingham Forest.
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