Inter, lo scudetto può arrivare nel derby: scatta il piano per evitare incidenti

Per conquistare il tricolore Lautaro Martinez e compagni devono vincere contro i rossoneri. In quel modo andrebbero a +17 dal Diavolo a cinque giornate dalla fine

La data sul calendario è cerchiata da tempo: lunedì 22 aprile, derby Milan-Inter. E adesso quella data può davvero consegnare lo scudetto della seconda stella alla banda di Simone Inzaghi. È il primo match point dei nerazzurri. Per conquistare il tricolore Lautaro Martinez e compagni devono vincere contro i rossoneri. In quel modo andrebbero a +17 dal Diavolo a cinque giornate dalla fine e la distanza diventerebbe incolmabile. Milan e Inter pensano al campo.

Calhanoglu
Calhanoglu | ansa @Matteo Bazzi

 

Invece, le autorità di pubblica sicurezza stanno concentrando le proprie energie per garantire che un’eventuale festa scudetto si svolga nella massima tranquillità, considerando che in casa giocherà il Milan e San Siro sarà principalmente occupato da tifosi rossoneri. Le due curve, ricordiamo, sono legate da un antico patto di non belligeranza e determinate a non andare oltre gli sfottò, ciò che è imprevedibile è il comportamento di una singola testa calda da entrambe le parti. Tra l’altro, si gioca in un giorno feriale e immediatamente dopo una settimana di grande “stress” cittadino, quella della Milano Design Week.

Il piano di sicurezza

In questi giorni (anche in queste ore) il piano di sicurezza sarà oggetto di riesame da parte del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di inizio settimana in Prefettura. Il prefetto Claudio Sgaraglia incontrerà i rappresentanti delle forze dell’ordine e i dirigenti dell’Inter. Dalle zone della città in cui concentrare gli agenti fino al tragitto preciso del bus scoperto, sono tanti i temi sul tavolo. Il primo giorno possibile per il classico percorso da San Siro al Duomo con l’atteso bagno di folla per le vie del centro sarebbe martedì 23, quello immediatamente successivo al derby. Verrà valutata, ma è al momento remota la possibilità di un maxi-schermo, proprio per evitare in partenza la possibilità di tafferugli. Nel derby sono previsti un centinaio di agenti, ma in caso di titolo vinto se ne aggiungerà un altro centinaio nelle zone ritenute sensibili. Verrebbero poi chiuse alcune strade intorno al Duomo e ci sarà il divieto di vendita di alcolici in determinati quartieri.

Prima volta dopo un derby

Non esistono precedenti di uno scudetto festeggiato dopo un derby. Questo per quanto riguarda l’Italia. In Spagna nel 2023 il Barcellona conquistò la Liga a casa dei rivali dell’Espanyol e nel 2004 l’Arsenal si prese la Premier in casa del Tottenham. Naturalmente, ci si augura che – se dovesse accadere – a Milano sia come Barcellona e Londra degli anni passati. Ma cosa accadrà se l’Inter non vincerà lo scudetto nel derby? Potrebbe arrivare la settimana successiva nella sfida casalinga contro il Torino. In quel caso non è da escludere che il club di viale della Liberazione possa chiedere l’anticipo al pomeriggio. E il pullman scoperto dovrebbe partire subito dopo il match.

Federico Dimarco
Federico Dimarco | ansa @Matteo Bazzi

 

Ma l’obiettivo di Lautaro Martinez e compagni è conquistare la seconda stella nel derby. L’occasione è troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Ecco perché la delusione per il pari contro il Cagliari è scivolata via subito. L’obiettivo resta la sfida con il Milan, battuto cinque volte di fila nel 2023. Stefano Pioli (e tutto il Diavolo) è avvisato.

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