Inter, nasce la squadra del futuro: ecco tutti gli obiettivi di mercato

Zielinski e Taremi sono già arrivati a parametro zero. Il grande colpo sarà in attacco: piacciono Gudmundsson e Zirkzee. E si è in attesa del rinnovo di Lautaro Martinez

Conquistato lo scudetto della seconda stella, che sarà festeggiato con il bus scoperto dopo Inter-Torino (si gioca domenica 28 aprile alle 12.30), il club di viale della Liberazione pensa già al futuro (immediato) con un solo obiettivo: la quarta Champions. Sulla carta, l’Inter della prossima stagione è già fatta. I primi colpi sono stati fatti anticipando tutti. Ed entrambi, ancora una volta, a parametro zero. Si sta parlando di Zielinski, ormai all’ultima stagione al Napoli, e Taremi, che saluta il Porto. Il centrocampista polacco sarà un ottimo sostituto di Mkhitaryan, mentre l’attaccante iraniano è un ottimo ricambio per Thuram e Lautaro Martinez. Tanto che negli ultimi giorni del mercato estivo – agosto 2023 – era stato corteggiato e cercato dal Milan, ma l’affare era sfumato per le alte commissioni chieste dal suo entourage. Loro due saranno nerazzurri dal 1° luglio 2024.

Zirkzee
Zirkzee | ansa @Ettore Ferrari

I rinnovi

Un altro obiettivo dell’Inter è quello di tenersi tutti i big perché c’è la convinzione che questo gruppo abbia la possibilità di aprire un ciclo vincente. Non solo con lo scudetto numero 21, ma appunto con l’assalto alla Champions, persa in finale a Istanbul nel 2023 contro il Manchester City. Così a dicembre sono stati rinnovati i contratti di Dimarco, Mkhitaryan e Darmian, dopo che avevano già allungato Bastoni e Calhanoglu. Ma c’è grande attesa per quelli di Inzaghi, Barella e (soprattutto) Lautaro Martinez. L’argentino chiede 10 milioni di euro a stagione; il club è arrivato a quota 8, bonus compresi.

Si sta trattando, ma c’è ottimismo: l’attaccante vuole restare (non ha mai manifestato fino a oggi di voler andare via); la società non vuole cederlo. Basta trovare il compromesso economico. Invece, andranno i giocatori in scadenza di contratto: Sensi, Klaassen, Cuadrado e Sanchez. Ci sono al momento alcuni incerti. In primis Audero: è in prestito e non sarà riscattato a 6,5 milioni di euro. Può darsi che alla Sampdoria sia proposto un altro scambio di prestiti. Infatti, la scorsa estate la contropartita è stata il portiere Stankovic. In caso contrario, arriveranno uno tra Bento e Di Gregorio. E Dumfries? Se non firmerà il rinnovo, sarà ceduto in estate.

Gli obiettivi di mercato

Naturalmente il mercato in entrata non è finito con gli arrivi di Zielinski e Taremi. Serve un attaccante che faccia sognare i tifosi. Perché oltre all’obiettivo dello scudetto numero 21, alla Champions, c’è anche il Mondiale per club da vincere. È la prima edizione con 32 squadre e si giocherà nell’estate 2025. Che è poi il torneo che preoccupa tutte le società europee sul fatto che si giochi troppo e si sia intasato il calendario. Il sogno dell’Inter è uno solo: Gudmundsson. L’attaccante islandese piace alla Juventus e in Premier, ma strizza l’occhio ai nerazzurri e vorrebbe lasciare il Genoa per trasferirsi a Milano, alla corte di Inzaghi. Però, c’è da trattare (e bene) con i Grifoni: la valutazione iniziale di almeno 30 milioni non incoraggia. Gudmundsson ha conquistato il Genoa a suon di gol. È arrivato in Liguria nel gennaio 2022. Assist, dribbling e tecnica: sono le caratteristiche migliori di questo ragazzo.

Ha il calcio nel dna: il padre si chiama Gudmundur Benediktsson (alias Gummi Ben) e ha giocato sia in patria che in Belgio ed è tornato alla ribalta nel 2016, quando da commentatore fu protagonista di esultanze smisurate durante le partite della propria Nazionale agli Europei disputati in Francia e vinti dal Portogallo. Non solo. Perché la madre di Gudmundsson è Kristbjörg Helga Ingadottir, anche lei calciatrice della Nazionale. Finita qui? Macché. Il nonno paterno è stato il miglior marcatore assoluto del campionato islandese per oltre 30 anni con 126 reti. E, infine, il bisnonno: anche lui si chiama Albert Gudmundsson (è scomparso nel 1994) e ha segnato due gol in A con il Milan nel 1948-49 ed è addirittura stato Ministro delle Finanze e dell’Industria in Islanda durante gli anni ‘80. Insomma, di tutto di più.

Zirkzee nella lista

Sulla lista dei desideri non c’è soltanto il goleador islandese, ma anche Zirkzee. Che costa quasi il doppio, 50 milioni di euro. È un obiettivo del Milan e, quindi, ci potrebbe essere l’ennesimo derby di mercato degli ultimi due anni. E anche quelli, come quelli sul campo, ultimamente non stanno andando benissimo (vedi Thuram e Frattesi o la beffa Taremi). Inzaghi ha voglia di rilanciare e l’attaccante olandese del Bologna dei miracoli sarebbe davvero un colpo importantissimo. Nei prossimi giorni ci sarà il summit tra dirigenza e allenatore per pianificare il mercato. Che non sarà di grandi cambiamenti come nella scorsa stagione.

Gudmundsson
Gudmundsson | ansa @Stringer

 

Sarà mirato per cercare di creare due squadre competitive, visti gli impegni della stagione 2024-2025. Come detto, l’olandese ha una quotazione elevata. Il Bologna parte da 50 milioni di euro, ma se entra in gioco la Premier, può partire un’asta che potrebbe far schizzare il cartellino addirittura a 70 milioni di euro. Il club di viale della Liberazione ha dei talenti che può cedere a caro prezzo e avere poi un tesoretto a disposizione (oltre a Dumfries). Su tutti, Valentin Carboni, ma anche Stankovic, Esposito, Oristanio, Agoumé e Satriano.

Questione difesa

Infine, la difesa. Non è detto che resti Acerbi, ma anche senza l’addio del ex biancoceleste l’Inter potrebbe essere fatto un tentativo per inserire anche un altro elemento nella retroguardia nerazzurra. E anche su questo fronte i nerazzurri potrebbero avere un plus economico dal riscatto di Correa da parte del Marsiglia. Perché questo accada, il club francese si deve qualificare alla Champions. Infatti, c’è l’obbligo di riscatto da parte della società transalpina. Saranno, insomma, settimane importanti per l’Inter per rinforzare la rosa. I sogni sono tanti, gli obiettivi pure. I nerazzurri sanno che hanno in mano le carte giuste per aprire un ciclo vincente, appunto. Beppe Marotta, grande uomo di mercato, insieme a Piero Ausilio, forse tra i migliori ds in circolazione, non si lasceranno sfuggire le occasioni. I tifosi dell’Inter possono continuare a sognare. Se le premesse sono queste, i nerazzurri partono già favoriti ai nastri di partenza della prossima stagione. Con Inzaghi condottiero di questa squadra che ha stupito tutti, al di là dell’eliminazione agli ottavi di Champions con il ko ai rigori contro l’Atletico Madrid.

 

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