Iran verso il Mondiale: prima a suon di 1-0

Fino ad ora al Mondiale 2018 si sono qualificate solo la Russia in qualità di paese organizzatore ed il Brasile che sta dominando il girone sudamericano ma c’è un’altra squadra pronta a strappare il pass iridato e si tratta dell’Iran.

Prima nel girone A delle qualificazioni asiatiche la nazionale iraniana ha quasi la certezza matematica di rientrare nelle prima tre e di qualificarsi allo spareggio con l’altra terza (manca un punto da guadagnare sulla Siria che dovrebbe vincerle tutte) e non dista tanto dalla certezza di piazzarsi in uno dei du eposti che portano direttamente in Russia.

A 3 giornate dal termine sono 4 i punti di vantaggio sulla Corea del Sud seconda e 5 quelli sull’Uzbekistan, prossimo avversario a giugno, terzo in classifica e al momento in zona spareggi. È vero, il calendario ancora riserva i due scontri diretti con le inseguitrici e una partita con la Siria, che all’andata non è stata battuta, ma il cammino di questo Iran fa ben sperare per un piazzamento nelle prime due.

Il dato curioso di questo ultimo girone della nazionale allenata dal portoghese Carlos Queiroz è legato alle vittorie arrivate tutte per 1-0. Su 7 partite giocate ne sono state vinte 5 per 1-0 e le altre due gare, quelle contro Siria e Cina, sono terminate a reti bianche. Questo significa che la difesa deve ancora subire un gol in questa fase di qualificazione al Mondiale e che con appena 6 reti sono arrivati ben 17 punti.

Un’esaltazione del cinismo, una strategia meticolosa per arrivare al traguardo. È prima senza incantare, vince senza stravincere come testimoniano anche gli ultimi due impegni contro Qatar e Cina, di fatto le squadre più deboli del girone, vinti come al solito di misura.

Quanto potrà continuare questo trend è difficile dirlo ma al termine mancano solamente tre giornate e basterà anche un solo 1-0 in uno dei due scontri diretti per poter celebrare con l’aritmetica la qualificazione più cinica della storia dei Mondiali.

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