
Gennaro Gattuso | Instagram @hajdukdaily - Footbola
Gattuso è sempre più vicino a diventare il ct della Nazionale Italiana: ecco i nomi in pole per lo staff
È una fase caldissima per la Nazionale Italiana di calcio. Dopo l’addio di Luciano Spalletti, la FIGC accelera per definire il nuovo corso degli Azzurri. Nel mirino c’è un nome che fa ancora discutere e appassionare: Gennaro Gattuso. Il boss federale Gabriele Gravina è pronto a incontrarlo a breve per mettere sul tavolo un progetto ambizioso, anche se la scelta del mister calabrese fa discutere.
Gravina e Gattuso: un confronto decisivo per il futuro degli Azzurri
Per il presidente FIGC Gabriele Gravina è arrivato il momento delle scelte nette e coraggiose. Il confronto con Gattuso sarà l’atto finale di un corteggiamento che da settimane infiamma il calcio italiano. Il tecnico calabrese, noto per il suo temperamento sanguigno e la grinta da guerriero, ha già dato disponibilità piena a sedersi sulla panchina azzurra. Non è un dettaglio: Gattuso vuole ripartire subito e non da un ruolo di secondo piano.
Uno staff di campioni: Bonucci, Barzagli e Prandelli i nomi caldi
Secondo le ultime indiscrezioni, nello staff tecnico potrebbero esserci figure di spicco come Leonardo Bonucci o Andrea Barzagli, autentici pilastri della difesa azzurra degli ultimi anni. L’obiettivo è chiaro: creare un gruppo affiatato di ex campioni capaci di trasmettere esperienza e professionalità.
Il coinvolgimento di Cesare Prandelli è un altro tassello importante. L’ex CT, con la sua esperienza e sensibilità verso i giovani, dovrebbe ricevere un incarico specifico per lo sviluppo dei vivai e il collegamento con i club italiani. Un ruolo strategico per un settore giovanile che ha mostrato segnali di ripresa ma che deve tornare a essere protagonista a livello internazionale.
Gattuso, un leader nato: dal campo alla panchina con la stessa determinazione
Non è un mistero che Gattuso abbia segnato un’epoca nel calcio italiano. Campione del mondo nel 2006, centrocampista estremo, simbolo di un calcio fatto di grinta, sacrificio e cuore. Allenatore, ha già dimostrato di saper vincere, conquistando una Coppa Italia con il Napoli (2019-2020). Il suo modulo preferito, il 4-3-3, predilige un calcio offensivo e di possesso, senza rinunciare all’intensità difensiva.
Il suo approccio è diretto, a tratti provocatorio, ma sempre autentico. Non è uno che si nasconde dietro le parole: il suo calcio parla sul campo e in panchina. E chissà che non sia proprio ciò che serve all’Italia.