L’italiano all’estero: bilancio sui nostri calciatori emigrati!

L’estate di calciomercato più folle degli ultimi anni ha portato lontano dal Belpaese diversi giocatori: chi sono gli Italiani all’estero? Qualcuno è emigrato per un contratto più ricco, qualcuno per rilanciarsi, qualcuno per fare il salto di qualità e giocare le coppe europee. Tutti hanno lasciato l’Italia, ma solo alcuni di loro stanno facendo bene nelle rispettive squadre estere. C’è chi pensa di tornare in patria, chi ha scoperto che la sua vera casa calcistica è in un’altra nazione e chi vuole godersi gli ultimi anni di carriera in un altro continente. Dalla Ligue 1 alla Premier, dalla Liga alla Bundesliga, passando per la Mls e la Prem’er-Liga, Footbola vi presenta un bilancio sulla situazione dei calciatori italiani all’estero.

 

MARCO VERRATTI – PSG

Non potevamo che partire dal miglior giocatore che l’Italia vanta fuori dai suoi confini. Marco Verratti è il presente e il futuro del Psg e della Nazionale italiana. Assente per infortunio da Euro 2016 il pescarese è pronto a caricarsi sulle spalle il peso del nostro centrocampo già da domani contro la Spagna. Non può che essere anche al centro del progetto Psg, che senza Ibra e con il nuovo allenatore Emery, sta avendo delle difficoltà. Lui però è sempre titolare e a soli 23 anni fa già la differenza nella squadra più importante di Francia.

 

MARIO BALOTELLI – NIZZA

Rimanendo in Ligue 1 trattiamo del giocatore italiano odiato e amato al tempo stesso. Il nome Mario Balotelli è sulla bocca di tutti in Francia. Il suo passaggio al Nizza nell’ultimo giorno di mercato è stato visto da molti come un colpo non importante. La squadra transalpina però ha trovato in Balotelli un trascinatore, il numero 9 è a quota 6 gol in 5 partite e sembra essere tornato ai suoi grandi livelli. Dopo molte chance sprecate si è rimesso in gioco scegliendo il Nizza e, se continua così, la convocazione in Nazionale è solo questione di tempo.

 

VINCENZO GRIFO – FRIBURGO

Dalla Ligue 1 alla Bundesliga. Vincenzo Grifo è un talento classe ’93 italo-tedesco che si è formato esclusivamente in Germania. Lo scorso anno è stato assoluto protagonista della promozione del Friburgo in Bundesliga con 14 gol e 15 assist. Riscattato dall’Hoffenheim, il Friburgo ha deciso di puntare fortemente sul trequartista/ala italiana che si è ambientato subito nella massima serie tedesca realizzando già 1 rete e 4 assist. A 23 anni può finalmente provare a fare il salto di qualità.

 

GIULIO DONATI – MAINZ

Da 3 anni in pianta stabile in Germania, Donati è ora al Mainz dopo 2 stagioni e mezzo con il Leverkusen. Al Bayer non c’era più spazio per lui e il terzino destro italiano ha tolto il disturbo accasandosi a Magonza. Terzino ordinato, ma anche con spunti offensivi è ovviamente un titolarissimo di un Mainz che gioca anche l’Europa League. In estate si è parlato di un trasferimento al Napoli, poi trasformatosi in un nulla di fatto. L’Inter non ha creduto nel giocatore qualche anno fa, privandosi di un buonissimo terzino, e lui ora si gode la Bundesliga.

 

MATTEO DARMIAN – MANCHESTER UNITED

Portato a suon di milioni a Manchester da Van Gaal, ora Matteo Darmian vive una situazione difficile. Vittima del caos dei Red Devils, l’ex Torino è stato regalato in panchina da José Mourinho, che non apprezza il terzino italiano. Il titolare è Valencia e, a meno di stravolgenti, lo sarà per tutta la stagione. Matteo Darmian lascerà quasi sicuramente Manchester in estate, se non addirittura nella sessione invernale. La destinazione molto probabilmente sarà l’Italia, dove Juve e Inter, lo accoglierebbero a braccia aperte.

 

FABIO BORINI – SUNDERLAND

sunderlandecho.com

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La sua vera casa è l’Inghilterra, precisamente Sunderland, città del Nord dal clima molto poco invitante. Fabio Borini si è formato nelle giovanili del Chelsea, ma poi non è riuscito a sfruttare occasioni come Roma e Liverpool. Il Sunderland ha creduto in lui pagandolo 10 milioni dal Liverpool. La scorsa stagione ha giocato benino conquistando la salvezza nelle ultime giornate. Finora solo due presenze con i biancorossi e un infortunio all’inguine che lo terrà lontano dai campi per altri 2 mesi. Tornerà per giocarsi il posto con un certo Jermain Defoe e tornerà, sempre, con il coltello tra i denti.

 

ANGELO OGBONNA – WEST HAM

Angelo Ogbonna è reduce da una grande stagione con il West Ham, che gli ha fatto guadagnare anche la partecipazione ad Euro 2016. Lo scorso anno, nella prima stagione in Inghilterra, ha totalizzato 39 presenze e 2 reti tra Premier e Fa Cup. Ha contribuito molto alla grande stagione degli Hammers, conclusasi al settimo posto. Quest’anno sta soffrendo l’addio del West Ham allo storico Boylen Ground e la disastrosa partenza dei suoi. Deve cambiare registro per cercare di non uscire dal giro della nazionale.

 

SIMONE ZAZA – WEST HAM

Il suo approdo al West Ham non è stato dei più graditi. Gli Hammers avrebbero preferito un nome come Bacca o Lacazette, ma a causa dei rifiuti dei sopracitati hanno virato sull’attaccante italiano. Simone Zaza non ha inciso finora nelle quattro partite in Premier League. La sosta nazionale potrebbe fargli bene per ambientarsi in Inghilterra, data la non convocazione di Ventura. Però deve fare in fretta perché i tifosi Hammers già sono stufi delle sue prestazioni e lo vorrebbero lontano da Londra. La concorrenza in attacco potrebbe inoltre farlo accomodare in panchina, Simone Zaza deve rispondere sul campo.

 

SALVATORE SIRIGU – SIVIGLIA

Dalla Premier alla Liga. Salvatore Sirigu ha lasciato il Psg per il Siviglia. A Parigi non c’era più spazio per lui, prima Trapp poi il giovane Areola gli hanno precluso le possibilità di giocare titolare. L’esperienza in Spagna finora non sta andando molto bene. Nonostante il Siviglia sia ai vertici della Liga, Sirigu non è il portiere titolare, ma si alterna con Sergio Rico. Finora ha subito 3 reti in due partite e ha rimediato un’espulsione. L’ex Psg deve ritrovare continuità per tornare in Nazionale, dove Perin e Donnarumma sembrano ormai scavalcarlo.

 

NICOLA SANSONE – VILLARREAL

Sansone

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Nicola Sansone, dopo una grande stagione a Sassuolo, si sta prendendo quello che gli spetta in Liga. Trasformatosi da ala sinistra in seconda o prima punta, Sansone si è adattato alla grande in uno dei migliori campionati del mondo. 4 reti in 7 di Liga per l’italiano nato a Monaco di Baviera. Le sue prestazioni hanno esaltato i tifosi del Submarino amarillo che sperano in un nuovo Pepito Rossi. Ventura non poteva fare finta di nulla e lo ha subito convocato. Ora è il momento di confermarsi anche con la maglia azzurra.

 

ROBERTO SORIANO – VILLARREAL

Rimanendo sempre a Vila-Real, troviamo un altro italiano che sta facendo bene in Liga. Non ha forse lasciato il segno come il connazionale Sansone, ma non si può negare che anche Roberto Soriano si sia ambientato in fretta in Spagna. Il trequartista esploso alla Samp è al centro del progetto ed ha giocato finora tutte e 7 le partite di Liga, realizzando 2 assist. Il Villarreal è imbattuto e questo èè anche merito dei due italiani. Per Soriano però non è arrivata nessuna chiamata dalla Nazionale, per ora non rientra nei piani di Ventura.

 

DOMENICO CRISCITO – ZENIT

Domenico Criscito è da ormai 5 anni allo Zenit San Pietroburgo, con il quale ha finora vinto soltanto una Prem’er-Liga e una coppa nazionale. E’ stato chiamato da Ventura per queste partite di qualificazione, forte dei sorprendenti 4 gol e 2 assist realizzati in 12 giornate. La voglia di tornare in Italia è tanta e nonostante l’arrivo di un allenatore come Lucescu, il freddo di San Pietroburgo si fa sentire e l’avventura dell’italiano in Russia sembra ormai agli sgoccioli.

 

GRAZIANO PELLE’ – SHANDONG LUNENG

Pellè

Graziano Pellè. Fonte: Mirror

Dalla Russia alla Cina. Graziano Pellè è stato protagonista di uno dei trasferimenti più discussi dell’estate. Dopo una buonissima stagione in Premier League con il Southampton e un ottimo Euro 2016 ha scelto la soluzione economicamente migliore ( è il quinto giocatore più pagato al mondo). Con lo Shandong Luneng però non sta confermando le aspettative avendo segnato solo 4 reti in 11 gare. Finora questa scelta non gli ha precluso la Nazionale, ma come sappiamo, la storia dei calciatori italiani in Cina è stata sempre molto breve.

 

ANDREA PIRLO – NEW YORK CITY

Se hai quasi 38 anni e hai vinto tutto puoi anche permetterti di non giocare più ad altissimi livelli. E’ per questo che il maestro Andrea Pirlo si è trasferito due stagioni fa in Mls, al New York City. Non ha più nulla da aggiungere al Palmarès, ma perché smettere? Andrea Pirlo in America può rilassarsi e divertirsi ancora per qualche anno. In una città come New York e in un continente calcisticamente in crescita Pirlo regala ancora grandi giocate.

 

SEBASTIAN GIOVINCO – TORONTO

sportsnet.ca

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Sebastian Giovinco è l’italiano che ha inciso più di tutti fuori dall’Europa. E’ vero, lo ha fatto in un campionato minore come la Mls, ma sta realizzando numeri record. Lo scorso anno è stato eletto miglior debuttante della competizione, miglior giocatore della Mls e ha vinto la scarpa d’oro. A Toronto ha realizzato 38 reti e 26 assist in 59 gare di Mls. Non sappiamo se abbia intenzione un giorno di tornare ad alti livelli, per ora adora vivere divertirsi in Mls, ma è fuori dal giro della Nazionale.

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