Juventus: come la Dinamo Zagabria può metterti in difficoltà

E’ iniziato il weekend prima delle coppe europee; Champions ed Europa League sono alle porte e la curiosità per vedere lo stato di forma delle avversarie delle italiane è tanta. I campioni d’Italia della Juventus se la dovranno vedere con i croati della Dinamo Zagabria, che hanno appena battuto la Lokomotiv Zagabria portandosi ad un punto dal primo posto, occupato dal Rijeka che domenica scorsa ha inflitto una pesante sconfitta ai prossimi avversari dei bianconeri causando le dimissioni di un’autentica leggenda del club croato come  Zlatko Kranjcar. Al suo posto Željko Sopić, (allenatore delle giovanili) che, con l’organizzazione, sembra aver toccato le corde giuste visti i due successi consecutivi tra campionato e coppa con sei reti realizzate e nessuna subita.

Dinamo Zagabria, la metamorfosi degli avversari dei bianconeri

Dopo le pesanti perdite di Marko Rog e Marko Pjaca, due dei giovani più interessanti del panorama internazionale andati rispettivamente al Napoli e alla Juventus, ripartire non era semplice. Kranjcar ci ha provato; troppo legato a questo club per mollare alle prime difficoltà ed infatti non lo ha fatto nonostante una prima parte di stagione altalenante dei suoi, ex, ragazzi. Alla fine, forse complice anche un mercato non proprio esaltante, non ce l’ha fatta e, a seguito della pesante sconfitta (5-2) contro il Rijeka, ha deciso di dire basta. Classico gesto per dare una scossa all’ambiente dopo una brusca battuta d’arresto? Non lo sappiamo, ma in ogni caso la decisione di Kranjcar ha sortito gli effetti sperati. La Dinamo sembra rinata e le due vittorie tra coppa e campionato hanno dato quell’energia positiva che serve per affrontare una squadra del calibro della Juventus; le sfide, vinte, contro il Veli Vrh e la Lokomotiv Zagabria (entrambe in trasferta) hanno mostrato una squadra che fa dell’organizzazione tra i reparti il punto di forza. Un dato racchiude al meglio il nuovo principio di gioco del club croato ed è quello relativo ai goal subiti: prima dell’arrivo di Sopić dieci reti subite in nove gare, dopo il suo arrivo nessuna in due partite; segno che qualcosa è cambiato.

Martedì il nuovo tecnico della Dinamo farà il suo esordio casalingo contro i campioni d’Italia della Juventus; una sfida sicuramente proibitiva ma che il club croato, con questa nuova organizzazione, può affrontare nella maniera corretta.

Impostazioni privacy