Danilo, un futuro lontano dalla Juventus e da Torino, probabilmente a Napoli : la possibilità esiste e potrebbe concretizzarsi in realtà nelle primissime ore del mercato di gennaio. Il difensore brasiliano, ai margini del progetto tecnico, è destinato a lasciare Torino. A Napoli Conte, chiede un vice Buongiorno affidabile. Ecco perché ci sono tutti i presupposti affinché l’operazione possa concludersi.
La situazione di Danilo si è evoluta nelle ultimissime settimane. Il calciatore, sebbene sia fra i più utilizzati da Thiago Motta, non è considerato un intoccabile dal nuovo tecnico. A Torino ne sono certi: il calciatore è stato già avvisato di essere stato messo sul mercato. Non resta che capire, dunque, quale sia la scelta più vantaggiosa per l’ormai ex capitano e il club, ma anche il motivo legato a questa decisione. Preso atto che l’esperienza in bianconero del calciatore è al capolinea, sfuggono i motivi di una scelta del genere.
A poche settimane da un mese che vedrà la Juventus incrociare Fiorentina, Torino, Atalanta, Milan (in campionato e in Supercoppa), Napoli, Bruges e Benfica, privarsi di un calciatore delle qualità di Danilo, appare perlomeno discutibile, anche perché la difesa, già priva di Bremer, sarebbe ridotta ulteriormente all’osso. E se, come tutto lascia credere, Danilo si dirigerà verso Napoli, il rischio è di rinforzare una diretta concorrente per la corsa alla Champions.
I più maliziosi sostengono che sia l’ennesima operazione per rompere definitivamente con il passato: allontanare Danilo significa, agli occhi dei detrattori di Giuntoli, liberarsi di uno degli ultimi “fedelissimi” di Allegri. L’unica certezza è che Danilo, preso atto della situazione, voglia accorciare i tempi per lasciare Torino. L’idea dell’Arabia lo alletta economicamente, ma l’idea di confrontarsi ad alto livello in Italia dopo essere stato di fatto scaricato dalla Juventus, è sfidante quanto basta per accantonare l’idea di un prepensionamento dorato. Arabia Saudita e Qatar dunque possono attendere, scavalcate dal Napoli.
Resta da definire l’operazione: la Juventus non vorrebbe perderlo a zero e punta perlomeno a una sorta di indennizzo. Il Napoli, invece, forte della volontà del calciatore, non ha alcuna intenzione di pagarlo e spinge per una rescissione consensuale in modo da poterlo ingaggiare da free agent. L’idea è di un contratto di diciotto mesi, comprensivo di un bonus alla firma che andrebbe a “coprire” i sei mesi di stipendio che avrebbe percepito alla Juventus. Lo slot non è un problema: sarà liberato da Rafa Marin, che ha chiesto la cessione e sembra ad un passo dal Como.
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