Kepa Arrizabalaga Revuelta nasce a Ondárroa (Vizcaya) 23 anni fa, ma il suo percorso per arrivare ad essere uno dei migliori portieri della Liga è lungo e pieno di ostacoli. Il classe ’94 è a Bilbao dalle giovanili e prima di affermarsi in prima squadra ha dovuto difendere i pali del Basconia (in Tercera Division) e del Bilbao Athletic (in Segunda), le due squadre filiali dell’Athletic Club de Bilbao. Un percorso tortuoso, ma sostanzialmente positivo per il portierino scoperto dal Loco Marcelo Bielsa e, che prima di essere titolare al San Mamés ha difeso i pali del Ponferrandina e del Real Valladolid.
Questo è però il passato di un portiere che abbiamo avuto la possibilità di conoscere lo scorso anno e che ora sta spiccando il volo per raggiungere il livello dei più grandi. Ernesto Valverde (ora tecnico del Barça) nella passata stagione lo ha confermato come portiere da alternare al sicuramente più esperto Gorka Irazoiz, ma appena ha avuto la possibilità di dimostrarlo è diventato lui il titolare. Uno strappo muscolare lo ha poi tenuto fuori dai giochi per 3 mesi e nonostante questo, Valverde, quando lo ha riavuto a disposizione, non ci ha pensato un secondo ad affidargli la responsabilità della porta. Con l’arrivo in panchina di Kuko Ziganda, la musica non è cambiata e anzi ora Kepa è considerato uno dei migliori estremi difensori della Liga. E con i riflettori puntati addosso sono già arrivati i primi di tentativi per convincerlo a cambiare aria.
Tentazione Real
Nonostante sei cresciuto nella squadra principale della tua regione, quella in cui ha militato per tutte le giovanili e ora difendi da titolare i pali del San Mamés, quando bussa alla tua porta il Real Madrid non riesci a dire subito no. Il destino ha voluto che l’esplosione tra i pali di Kepa abbia coinciso con l’esigenza dei blancos di investire su un portiere del presente e del futuro. Si perché sia Keylor Navas che Kiko Casilla hanno 31 anni, un’età di certo non preoccupante per un estremo difensore, ma Zidane ha voglia di rinnovare anche la porta.
Aspettando Godot, o De Gea, la scelta sta ricadendo sempre più sul giovane portiere dell’Athletic Club. Perché? Dopo aver vinto tutto ciò che c’era da vincere in 2 anni, Zidane e il Real Madrid stanno continuando ad affiancare ai top player in rosa, i migliori talenti spagnoli. Ed è per questo che non sorprende la virata decisa sul portiere basco. Dopo gli acquisti di Dani Ceballos, Vallejo, Marcos Llorente, Theo Hernandez e Borja Mayoral, arriverebbe un altro profilo giovane ma dal futuro importante.
L’operazione però non è facile. Kepa Arrizabalaga ha un contratto che scade il 30 Giugno 2018 e sembra aver rifiutato le prime offerte di rinnovo da parte dell’Athletic che ha raggiunto i 3 milioni di euro a stagione per lui, con la volontà però di inserire una clausola rescissoria di circa 80 milioni. La speranza del Real Madrid è che Kepa non rinnovi fino al 1° Gennaio 2018, così da trovare un accordo con il giocatore già nella sessione invernale, prima della quale ha le mani legate. Non è però escluso che in caso di rottura tra il basco e la dirigenza, i presidenti Florentino Pérez e Josu Urrutia possano accordarsi per non rovinare i rapporti tra le due società, in un’operazione simile a quella che in estate ha portato Theo Hernandez a vestire la camiseta blanca.
“Kepa aparentemente tiene un porvenir muy bueno, pero la fuerza del Athletic es la fuerza del equipo. No tenemos que asustarnos”. Sono queste le parole dure del presidente che non contribuiscono a gettare acqua sul fuoco Kepa e di certo non rassicura i tifosi. L’impressione è che sarà una trattativa lunga, che rischia di trasformarsi in una telenovela e speriamo che le luci dei riflettori (che ora avrà costantemente addosso) non accechino un talento in rampa di lancio come Kepa!
Ecco a voi uno dei diversi paradón dello scorso anno, al San Mamés contro il Valencia!
