Kosovo, in Finlandia si gioca per fare la storia

Stasera nella città di Turku, in Finlandia, si disputa quella che è più di una partita di calcio; a rendere la sfida eccezionale non è il fatto che è un match valido per il prossimo Mondiale, ma il fatto che in campo, per la prima volta ci sia il Kosovo, squadra inesperta ma giovane e con tanta voglia di stupire. Il primo avversario sarà la Finlandia, ma in primis i ragazzi di Albert Bunjaku dovranno sconfiggere le emozioni da cui saranno travolti prima del fischio d’inizio. L’ultimo posto nel Gruppo I sembra avere già un padrone, ma guai a sottovalutare chi non ha nulla da perdere perché potrebbe sorprendere.

Kosovo, da Samir a Rashica a Januzaj e Xhaka

Si chiama Samir e di professione fa il portiere di calcio; no, non stiamo parlando dell’estremo difensore dell’Inter anche se contro i nerazzurri ci ha giocato. Samir Ujkani, ventotto anni, stasera farà parte della storia del suo popolo, della sua nazione. “Parerò per i miei morti“: dichiarazioni forti di chi all’età di sei anni è stato costretto a lasciare la sua terra natale per cause di forza maggiore. La nazionale kosovara per coltivare un sogno ha bisogno dei suoi interventi e Samir, di certo, non si tirerà indietro. Per vincere le partite, però, serve anche segnare e questo compito la nazionale kosovara lo affida a Milot Rashica, attaccante ventenne di belle speranze, attualmente in forza al Vitesse. Sono sicuramente loro due i punti di forza di una nazionale che, in rosa, avrebbe potuto avere due top player: Januzaj e Xhaka, infatti, avrebbero potuto giocare per il Kosovo, ma hanno scelto rispettivamente Belgio e Svizzera.

Kosovo, un piccolo aiuto arriva da Përparim Hetemaj

Nella difficile trasferta finlandese, il Kosovo ha già ricevuto una buona notizia. Non dovrà, infatti, preoccuparsi di Hetemaj, finlandese di origine kosovare che di giocare proprio non se l’è sentita: “Scusatemi, ma contro la mia gente no“, con queste parole il centrocampista del Chievo ha rinunciato alla convocazione. Stasera Ujkani e compagni, in caso di vittoria, dedicheranno il successo ad un tifoso speciale.

Per la prima storica partita del Kosovo è tutto pronto; i ragazzi di Albert Bunjaku sono pronti a scendere in campo e a dare tutto per un popolo, che stasera sarà orgoglioso dei suoi beniamini.

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