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La crescita di Óscar Rodríguez, l’occasione di mercato di casa Real

Óscar Rodríguez Arnaiz è sempre più lontano da Milano. Nessuna buona notizia per Pioli che, salvo sorprese, non avrà a disposizione il talento madrileno nella prossima stagione. Su di lui è piombato con forza il Siviglia campione europeo per aggiungere una pedina alla rosa di Lopetegui dopo l’addio di Banega. Il DS Monchi sta trattando con il Real Madrid per l’acquisto del giocatore, la cui strada ha già incrociato quella del tecnico basco un paio di volte. Nel 2009, quando Julen Lopetegui abbandonava il Real Madrid Castilla, Óscar approdava all’età di 11 anni nella Fábrica blanca, e nell’estate del 2018 quando agli ordini del tecnico prendeva parte all’International Champions Cup.

Entrambi hanno avuto bisogno di due anni per tornare al centro dell’attenzione: Lopetegui da allenatore del Siviglia e Óscar con la maglia del Leganés. Nato nel 1998, il talento cresciuto nelle giovanili del Real ha già disputato due anni in Liga e uno in Segunda B con il Castilla, collezionando 99 presenze da professionista. La prima, e unica, con il Real dei grandi in un ottavo di finale di Copa del Rey del 2017 contro il Fuenlabrada, l’allenatore era Zinedine Zidane. L’allenatore della 100esima sarà probabilmente Lopetegui, perché il Siviglia ha messo sul piatto almeno 20 milioni di euro per il trequartista e si sta discutendo su dettagli come un’opzione di ricompra o una percentuale su una futura rivendita.

La posizione di Óscar

Veniamo alla definizione del ruolo. Óscar è un centrocampista quasi completo, capace di finalizzare, di assistere i compagni e di abbassarsi per costruire trame di gioco interessanti. Nelle squadre giovanili di Guti e Solari è stato spesso alternato nei ruoli di intermedio di centrocampo e trequartista, abbandonando pian piano l’ultimo dei compiti citati sopra.

Con il Leganés non è avvenuta alcuna mutazione, nei due anni di Liga con la squadra di Madrid si è semplicemente chiarito che fa la differenza tra difesa e centrocampo avversario, da trequartista. I 174 centimetri non lo rendono innocuo fisicamente grazie a un baricentro basso che gli consente stabilità e forza. Specialista su calcio di punizione e capace di traiettorie impossibili dalla distanza, Óscar è tra i giovani più interessanti che il Real Madrid ha sparso in prestito negli ultimi anni.

Con l’addio di En-Nesyri e Braithwiate, si è trasformato nella speranza di un Leganés che ha sfiorato la salvezza, anche se purtroppo non ha potuto aiutare i suoi compagni nella parte finale a causa di un infortunio muscolare. La sua Liga 2019/20 si è chiusa con 9 gol e 2 assist in 30 presenze, bottino importante per un giovane al suo secondo anno nella massima serie. Siviglia è un tipo di piazza che ha meritato nel corso del suo prestito biennale, il gioco di Lopetegui un sistema che esalta calciatori tecnici come lui. Che sia da mezz’ala, da trequartista o da esterno sinistro, Óscar Rodríguez Arnaiz è pronto per il grande salto.

Francesco Castorani

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