La Francia vince la Nations League

La Nations League, dopo la finale per il terzo/quarto posto, mandava in scena l’ultimo atto; a San Siro si giocavano il titolo Spagna e Francia. La Roja, reduci dal successo contro l’Italia (una sorta di vendetta sportiva di quanto successo agli europei), tornava in una finale dopo la sconfitta in Confederations Cup nel 2013 contro il Brasile. Per i ragazzi di Deschamps l’obiettivo di mettersi definitivamente alle spalle il fallimento maturato per mano della Svizzera. Una partita giocata a ritmi altissimi decisa dalle stelle francesi: prima Benzema, con un gol fantastico, poi Mbappé hanno ribaltato lo svantaggio e regalato il secondo trofeo in tre anni alla Francia. Per la Spagna il rammarico di non essere riusciti a gestire il momentaneo uno a zero come avrebbero voluto.

Francia, due rimonte per il titolo

Belgio e Spagna, due partite diverse ma con un minimo comun denominatore: in entrambi i casi la Francia si è trovata sotto acqua prima di riemergere dagli abissi. Rimonte arrivate grazie alle due stelle più luminose, Benzema e Mbappé. Il primo sta continuando sulla strada tracciata da quando è tornato in nazionale: prestazioni ma soprattutto gol per un centravanti dalla tecnica straordinaria. Il fuoriclasse del PSG (futuro compagno di Karim al Real Madrid?) ha riscatto il pessimo europeo con due partite da vero campione. Due gol, decisamente pesanti, per riprendersi la leadership di una nazionale che ora punta a difendere il titolo al prossimo mondiale

Spagna, è mancata la solita filosofia 

Rispetto alla partita contro l’Italia questa sera è venuto meno il classico possesso palla, caratteristica fondamentale della Roja. Dopo la rete firmata Oyarzabal la nazionale spagnola non è riuscita ad addormentare la partita venendo travolta dalle scintille del duo offensivo francese. I ragazzi di Luis Enrique dovranno essere bravi a smaltire subito la delusione perché la strada verso il Qatar è più complicata del previsto.

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