Il 2016 dell’Atletico Madrid comincia subito con una buona notizia: il Barcellona stecca il derby in casa dell’Espanyol e serve ai colchoneros sul piatto d’argento la chance del sorpasso in classifica, seppur momentaneo visto che i blaugrana dovranno recuperare il prossimo mese l’incontro di Gijon saltato per il Mondiale per club.
Il pari del Barça è la chance giusta per rimettersi in carreggiata: l’Atletico ha già fatto la voce grossa sul mercato con acquisti di spessore come Kranevitter e Augusto Fernandez che aumentano la qualità del centrocampo colchonero. “Dovevo scegliere tra la certezza e la sfida e ho scelto la seconda” ha dichiarato il centrocampista argentino ex Celta che da ieri si allena con Simeone.
Già, una sfida: la stagione dell’Atleti è un continuo misurarsi con realtà e imprese sempre più difficili. Come la partita di oggi contro il Levante, sulla carta impegno più abbordabile del campionato ma assolutamente da non prendere sotto gamba per più motivi: i Granotes sono ultimi in classifica e aspettano la partita giusta per rimettersi in carreggiata e salvare la stagione dopo il disastroso inizio; dal punto di vista del morale invece servirebbe una nuova vittoria alla squadra del Cholo per dimostrare di non avere il bracino corto, come accaduto alla Rosaleda prima della sosta natalizia.
Le circostanze e l’atmosfera sono però totalmente diversi rispetto alla drammatica trasferta andalusa: il Calderon è una garanzia e la condizione psicofisica di Griezmann e Ferreira Carrasco, in costante crescita, può risultare letale in una partita che si vincerà con l’arma della pazienza.
Inoltre nella giornata di domani il Real Madrid andrà sul campo del Valencia, squadra in netta crisi che ha bisogno della svolta in un big match per risollevare una stagione fin qui molto al di sotto delle aspettative.
In un campionato dove si battono record su record e dove non sono permessi passi falsi sfruttare il primo inciampo del 2016 del Barcellona è più di un obbligo. Simeone lo sa.
