La Liga a parametro zero

Sono più di cinquanta i calciatori della Liga il cui contratto scadrà tra poco meno di tre mesi, il 30 giugno 2020. In attesa che vengano ridefiniti gli accordi per permettere agli stessi di concludere una stagione che presumibilmente supererà quella data, scopriamo chi meriterebbe una riconferma. Escludendo da questa lista i calciatori ceduti in prestito da altre squadre, vincolati da un contratto più lungo con i club a cui faranno ritorno nella prossima stagione, abbiamo stilato un undici dei giocatori in scadenza.

3-4-3 

Adán;

Mikel San José, Naldo, Garay;

Orellana, Santi Cazorla, Beñat, Antunes;

Wu Lei, Soldado, Nolito

La porta

Antonio Adán (Atletico Madrid) non era l’unica scelta possibile per difendere i nostri pali; condividono la sua stessa situazione almeno altri due portieri che vale la pena citare. Diego Lopez (Espanyol) ha il curriculum migliore di tutti e la sua titolarità non è mai stata messa in discussione, tuttavia l’ex Milan compirà 39 anni a novembre e difficilmente riuscirà ancora a rendere ad alti livelli. Miguel Angel Moyà (Real Sociedad) è stato oscurato dall’ascesa della stellina basca Alex Remiro e da ormai più di cinque anni svolge il ruolo di secondo portiere. Adán si è accasato all’Atletico Madrid un paio di stagioni fa, consapevole di essere la riserva di Oblak. La sua avventura nella capitale sembra però essere già finita e una squadra di Liga potrebbe puntare su di lui nel ricordo delle belle stagioni disputate con la maglia del Betis.

La difesa

Linea a tre fisica e d’esperienza composta da calciatori da considerare simili sul terreno di gioco, ma con storie completamente diverse. Mikel San José (Athletic Club) ha regalato una carriera ai leones, ma ha vissuto la corrente stagione completamente ai margini della squadra di Bilbao. A centrocampo la sua posizione è occupata dall’insostituibile Dani Garcia, mentre in difesa Iñigo Martinez, Yeray e Unai Nuñez non gli permettono di essere preso in considerazione.

Discorso differente per il brasiliano Naldo (Espanyol). Protagonista in negativo della prima parte di stagione con la squadra catalana, probabilmente non verrà esercitata l’opzione per il rinnovo di un anno in quanto il difensore non viene convocato dal 1° febbraio. Dopo aver militato in Brasile, Spagna, Russia, Portogallo e Italia, il trentunenne dovrà cercarsi un’altra sistemazione.

Ezequiel Garay (Valencia) è senza alcun dubbio il più talentuoso del pacchetto difensivo. La rottura del legamento crociato anteriore lo ha però fermato in un momento delicato della sua carriera. Lo stop dovuto al coronavirus, dal quale è stato colpito, gli permette di recuperare con tranquillità. All’argentino non mancano estimatori e a 33 anni, condizione fisica permettendo, può regalare ancora ottime prestazioni in squadre di medio-alta classifica.

Il centrocampo

A destra l’inesauribile Fabian Orellana (Eibar), cileno che nella piccola realtà di Eibar si è riscoperto disputando due ottime stagioni in Liga. Per Mendilibar è imprescindibile, dotato di gamba e resistenza nonostante l’età, si è distinto in questa stagione anche a livello realizzativo (7 gol e 6 assist). Ha compiuto 34 anni a gennaio, ma resta un punto fermo di Ipurua, stadio in cui i suoi tifosi sperano di vederlo giocare ancora.

Hanno ampiamente superato i 30 anche i due centrocampisti centrali. Santi Cazorla (Villarreal) è passato da anni di inattività per il terribile infortunio a essere uno dei migliori centrocampisti della Liga. La scorsa stagione ha concluso con 4 gol e 10 assist, in questa è già a quota 8 reti e 6 passaggi vincenti per i compagni. Dopo quello che ha vissuto il Villarreal si prende il merito di avergli dato fiducia e lui quello di non aver mai mollato. Beñat (Athletic Blbao) è l’altro veterano in cabina di regia. Dopo 8 stagioni, la sua avventura con i leones sembra volgere al termine; Garitano, dopo l’infortunio alla caviglia patito a ottobre, non lo ha praticamente mai utilizzato e la società, come per San José, non si è ancora mossa in direzione del rinnovo.

Conclude la linea a sinistra il terzino Vitorino Antunes (Getafe). In Italia ha vestito le maglie di Livorno, Roma e Lecce, in Spagna quelle di Malaga e soprattutto Getafe, in cui lo scorso anno si è rivelato una piacevole sorpresa. Ad aprile 2019 ha subito la rottura del legamento crociato e gli azulones hanno obbligatoriamente trovato nel giovane uruguaiano Mathias Olivera e in Nyom delle valide alternative.

L’attacco

Giunto a gennaio 2019 in Catalogna dopo anni fenomenali con la maglia dello Shanghai SIPG, Wu Lei (Espanyol) non si è ambientato come ci si aspettava. Quest’anno ha segnato 3 gol (contro Barça, Getafe e Siviglia) che hanno portato altrettanti punti ai suoi; la scorsa stagione ha siglato una delle due reti nel 2-0 alla Real Sociedad che è valso all’Espanyol i preliminari di Europa League all’ultima giornata. Anche lui positivo al Coronavirus, probabilmente lascerà la Catalogna in caso di retrocessione dei periquitos. 

Dall’altra parte un Nolito (Siviglia) a corrente alternata. Dopo un inizio tutto sommato buono, è sceso nelle gerarchie di Lopetegui. L’arrivo di Suso ha spostato un Ocampos irresistibile sulla sua fascia, relegandolo in panchina. Le qualità tecniche (34 anni il prossimo ottobre) non si discutono, ma è probabile che il Siviglia non abbia bisogno di lui la prossima stagione, nonostante le parole al miele dell’esterno sanluqueño.

La sorpresa per tutti è il ritorno di Roberto Soldado (Granada). Dopo due anni in ombra e senza coppe europee con il Fenerbahce, il Granada lo ha riportato in patria e lui si è reso protagonista dell’ottima stagione della squadra andalusa in Liga, capace di conquistare anche la semifinale di Copa del Rey (sfiorando la finale). Non ha segnato tanto, ma ha contribuito con la sua esperienza al gioco apprezzabile e concreto di Diego Martinez, che con 11 partite d’anticipo ha quasi matematicamente centrato la salvezza (il Granada ha 38 punti). I contratto di Soldado e Wu Lei hanno l’opzione di rinnovo di un anno.

Termineranno il proprio contratto anche altri giocatori della Liga non citati in questo undici per mancanza di spazio. Alvaro Vadillo (Granada), Victor Campuzano, Didac Vilà, Ander Iturraspe e Javi Lopez (Espanyol), Sung-yong Ki, Pedraza (Mallorca), Ben Arfa, Michel, Javi Moyano (Valladolid), Sergio Alvarez, Juan Hernandez (Celta Vigo), Adrián López, Roncaglia, Fran Merida (Osasuna), Escalante, Pedro León, De Blasis, Charles, Ramis (Eibar), Manu García (Alaves), Chakla, Soriano, Barbosa (Villarreal), Barragán (Betis), Bruno Gonzalez (Levante), Zurutuza (Real Sociedad). Si ritirerà, a meno di un prolungamento a sorpresa di un altro anno, l’attaccante basco Aritz Aduriz (Athletic Bilbao).

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