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La Real Sociedad è la prima finalista di Copa del Rey

Biglietto per Siviglia confermato, prenotazione a nome Real Sociedad. A La Cartuja ci saranno i Txuri Urdin di Imanol Alguacil, troppo più forti della bellissima sorpresa Mirandés che non ha potuto far altro che uscire con onore, contenendo in un complessivo 3-1 il globale per fare un passo avanti rispetto a quando otto anni fa allo stesso punto del torneo uscirono con un totale di 8-3 con l’Athletic.

Athletic, Real Sociedad, basche che si rincorrono nel destino di questa Copa del Rey. Potrebbero essere loro le rivali storiche della finale di Siviglia ma per ora i conti si possono fare solo con i biancoblu di San Sebastián, una squadra che la ‘fortuna’ del sorteggio morbido in semifinale se la sono guadagnata battendo il Real Madrid ai quarti. Tutto legittimo per questi ragazzi che stanno vivendo un momento d’oro: prima dell’impresa con il Real stavano per rassegnarsi a una stagione anonima, poi è arrivato il capolavoro del Bernabéu e da allora non sbagliano più un colpo.

In Liga sono arrivati a soli 2 punti dalla zona Champions, ma tutte le squadre che hanno davanti, ossia Atlético Madrid, Siviglia e Getafe a salire sono per ora tutte dentro alle coppe europee. La Real Sociedad invece non avrà altri impegni se non la finalissima di Copa del Rey, che potrebbe valere da sola la stagione.

Anche perché a San Sebastián non si festeggia un titolo dal 1987 e non si disputa una finale dall’anno successivo: ne sono arrivate di delusioni negli anni, anche qualche secondo posto che ha lasciato fortemente l’amaro in bocca. Sensazioni che alla Reale Arena, la nuova Anoeta, non sembrano intenzionati a rivivere, trascinati dall’entusiasmo di una stagione che sta diventando esaltante. Eppure un piccolo brivido qualcuno ce l’ha avuto in questa semifinale, anche perché al Mirandés, che non aveva nulla da perdere, sarebbe bastato un 1-0 per passare.

Ma il rigore di Oyarzabal, perfetto come all’andata, ha sistemato tutto rendendo di fatto una pratica l’intero secondo tempo. Ora tutti comodi sul divano per vedersi Athletic-Granada e chissà dalla Real per chi faranno il tifo: per l’eliminazione degli storici rivali o se per giocarsi un derby in finale dai mille brividi.

Simone Gamberini

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