La rivelazione Brighton non si ferma

Non si ferma la grande stagione del Brighton, una delle grandi rivelazioni di questa Premier League . Dopo aver sconfitto a domicilio Arsenal e Tottenham, spazza via anche il Manchester United con un perentorio 4-0, mandando in visibilio i propri tifosi. Prosegue così il campionato eccellente degli uomini di Graham Potter, ora noni a 47 punti a due giornate dal termine, anche se l’ultimo posto utile per la qualificazione alla Conference League è matematicamente irraggiungibile vista la distanza dal West Ham settimo con 55 punti.

Resta però sotto gli occhi di tutti il lavoro svolto da Potter, mago senza bacchetta magica, e dai suoi ragazzi. Infatti il Brighton, che ha raggiunto la Premier per la prima volta nella sua storia nel 2017, non è mai stato così in alto come quest’anno. Lo scorso anno ha chiuso la stagione al sedicesimo posto, in linea con gli anni precedenti, nobilitati però dall’exploit della semifinale di FA Cup 2018-2019 persa di misura contro il Manchester City che si sarebbe poi aggiudicato il trofeo. Fondamentali per questo straordinario campionato sono stati il dinamismo, la fisicità e la leadership in mezzo al campo di Enock Mwepu e Yves Bissouma, motori della manovra dei Seagulls.

In aggiunta, le giocate offensive di Leandro Trossard, 8 reti e 3 assist in 33 presenze, e di Neal Maupay 8 reti e 2 assist in 31 presenze, hanno fatto stropicciare gli occhi ai tifosi e trascinato il Brighton nella top 10 della Premier League. Il tutto sostenuto da un eccellente sistema difensivo (ben 11 cleen sheets in stagione), che ha permesso agli uomini di Potter di subire 42 reti, facendone la sesta miglior difesa del campionato insieme ad Arsenal e Crystal Palace, risultato non ipotizzabile alla vigilia dopo la cessione in estate di Ben White ai Gunners. A testimoniare gli eccellenti numeri difensivi della squadra sono anche i tackles effettuati in stagione (643) con una percentuale di successo tra le più alte del campionato (61%), oltre al gran numero di palloni intercettati (343), a dimostrazione del dinamismo e della compattezza difensiva mostrata dai Seagulls nel corso del campionato.

L’altra faccia della medaglia è rappresentata da un attacco tra i più anemici della Premier, con sole 38 reti effettuate, peggio hanno fatto solo Wolverhampton, Everton, Burnley, Watford e Norwich. Nonostante ciò però il Brighton nelle ultime due partite che restano da disputare cercherà di ottenere il maggior numero di punti possibile per finire di scrivere una delle pagine più bella della storia del club. Infine, vale la pena di sottolineare che i Seagulls potrebbero essere arbitri della corsa che in passato li aveva riguardati da vicino, quella per la salvezza. Infatti il prossimo fine settimana sono attesi dal Leeds, terzultimo in classifica, partita fondamentale per i Whites di Jesse Marsh. Il Brighton chiuderà poi la stagione con un match di alta classifica, sul proprio campo contro il West Ham, i Seagulls hanno spiccato il volo e non soffrono di vertigini, gli uomini di Moyes sono avvisati.

 

Federico Russo

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