Categories: Calcio

La vittoria del Gimnasia in onore di Maradona

In questa settimana di shock nel mondo del calcio una delle partite più attese era quella tra Gimnasia e Vélez. Maradona il suo segno lo ha lasciato ovunque, lo si è visto in tutto il mondo, anche al di fuori di quello calcistico, ma una delle reazioni più attese dopo aver visto piangere la città di Napoli e l’inconsueta camera ardente di Buenos Aires, era quella dei suoi ultimi compagni di squadra, la sua ultima squadra.

Il 2020 del Gimnasia ha avuto la sua discreta dose di mistica, ma è chiaro che oggi sarà vista come una squadra con qualcosa in più a livello emotivo, come si è visto da subito nella partita contro il Vélez. L’anno era cominciato con una retrocessione sul campo, poi annullata per una controversa decisione di riforma del campionato per via del Covid. Un primo miracolo, forse più divino di quanto quello umano con Maradona non potesse fare a classifica già compromessa. Ma una volta superato il campionato degli orrori, il Lobo ha trovato una nuova brillantezza, un grande ritmo e la capacità di fare punti su punti in classifica.

La gara col Vélez era un bivio: il rischio di naufragare emotivamente era concreto, anche perché appunto a La Plata si è vissuta una delle reazioni più inedite alla morte di Diego. Di fatto questo gruppo è stato quello che ha conosciuto meglio di tutti l’ultimo Diego, che forse ha capito già dal suo sessantesimo compleanno in cui era accompagnato a spinta verso la torta al centro del campo, che la situazione non era semplice. E invece al posto del naufragio c’è stata la grande reazione, una bellissima vittoria contro un avversario forte, capace di fare bella figura anche al di fuori dell’Argentina.

Le lacrime hanno fatto spazio alla festa, come Maradona avrebbe voluto. A fine gara il Gimnasia ha fatto lo show negli spogliatoi, ha cantato La Mano de Dios di Rodrigo, hanno regalato una festa strepitosa per cancellare il clima funebre e regalarcene uno più in linea col grande personaggio che se ne è andato. Ora la squadra guida il suo girone e sogna un cammino da grande, un ultimo omaggio a chi questa squadra l’ha allenata per ultimo.

simonegamberini

Recent Posts

Premier League, i tifosi del Manchester City intentano un’azione legale nei confronti del club: ecco il motivo

La protesta dei tifosi del City nei confronti del loro club scuote la Premier League:…

18 ore ago

Inter, la squadra parte alla volta degli Stati Uniti: inizia la missione Mondiale per Club con Chivu al timone

L'Inter di Chivu a Los Angeles, nerazzurri pronti all'esordio contro il Monterrey: il debutto è…

20 ore ago

Milan, è gelo con Theo Hernandez: senza cessione può finire fuori rosa

La storia tra il terzino francese e il Milan è ormai giunta ai titoli di…

20 ore ago

CT della nazionale, una tagliola: quante vittime

Luciano Spalletti lascia la nazionale e nessuno sembra volerla ereditare. Quella che era la panchina…

24 ore ago

Nazionale, casting fra i “2006”: Gattuso, Cannavaro e De Rossi

CT cercasi per salvare le sorti di una nazionale caduta in disgrazia dopo il ko…

24 ore ago

Džeko: nel possibile affare si inserisce anche la Fiorentina, ma il Bologna resta in pole

Nel panorama della sessione estiva di calciomercato, il nome di Edin Džeko torna a risuonare…

2 giorni ago