Nella prima partita di questo sabato di Scottish Premiership l’Aberdeen affonda gli Hearts, che ora appaiono letteralmente tagliati fuori dalla lotta al terzo posto attualmente occupato dai Rangers e che vale l’accesso ai preliminari di Europa League.
la squadra di Edimburgo ha dimostrato di non essere ancora al livello dei Dons, l’unica squadra che negli ultimi anni ha perlomeno provato a tener testa all’irrefrenabile Celtic, e per tutta la partita non è riuscita a procurare particolari patemi d’animo ai tifosi del Pittodrie Stadium. I padroni di casa hanno infatti tenuto le redini del gioco riscendo a trovare il vantaggio al 21′ del primo tempo con un’inzuccata di Logan servito in modo magistrale dall’ala nordirlandese Niall McGinn.
L’Aberdeen chiude poi le ostilità 15′ della ripresa quando Jonny Hayes intercetta uno sciagurato retropassaggio Anastasios Avlonitis e insacca alle spalle del giovane portiere Jack Hamilton. Un errore davvero ingiustificabile per un giocatore con il curriculum del centrale difensivo greco, arrivato nel mercato di gennaio per dare esperienza e sostanza agli Hearts.
Ormai in prossimità del recupero la squadra di Derek McInnes si ritrova in dieci uomini, a causa dell’espulsione di Jayden Stockley per un fallo su Krystian Nowak.
L’Aberdeen consolida dunque il secondo posto in classifica ora restano soltanto i Rangers a poterli impensierire. Quella di oggi è stata la nona vittoria consecutiva fra le mura amiche, i Dons sono riusciti così a eguagliare il proprio record storico nella massima divisione scozzese.
Tre punti che obbligheranno inoltre il Celtic a vincere altre due partite per assicurarsi il sesto titolo consecutivo. Gli uomini di Brendan Rodgers saranno domani impegnati al Dens Park contro il Dundee, che cercherà di guadagnare punti per non finire nelle rischiose acque della zona retrocessione, se infatti i giochi sono praticamente chiusi per i piazzamenti nobili della classifica, la lotta per rimanere in Scottish Premiership è quantomai agguerrita.
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