L’Arsenal conferma di essere una squadra completamente diversa quando si tratta di Europa League; i Gunners, altalenanti in campionato, hanno nuovamente mostrato la loro miglior versione in campo internazionale. Nell’andata della semifinale si sono imposti tre a uno, in rimonta, sul Valencia; una vittoria importantissima sia per come si era messa dopo il colpo di testa di Diakhaby, sia perché i ragazzi di Emery, al Mestalla, potranno impostare il match sul contropiede. Successo firmato Lacazette e Aubameyang, due che quando sono in forma possono far male a qualsiasi avversario. Oggi la loro vittima è stata il Valencia, colpevole di aver disputato una ripresa poco propositiva. Al ritorno servirà un’impresa per raggiungere la finale.
La quiete dopo la tempesta; i due attaccanti dell’Arsenal hanno riportato il sereno dopo che sull’Emirates era sceso il gelo per il vantaggio del Valencia. Prima Lacazette nel giro di otto minuti e poi Aubameyang, sul finire del match, hanno ribaltato i ragazzi di Marcelino mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno. Il tre a uno, siglato nei minuti di recupero, rischia di avere un peso determinante in vista del ritorno. Presentarsi in Spagna con due goal di vantaggio è un dettaglio da non sottovalutare anche se in trasferta, tolta la gara del San Paolo, l’Arsenal ha sempre avuto problemi.
Giocare con sei difensori non ha dato i frutti sperati, anzi se il Valencia rischia seriamente di non andare in finale è per colpa degli errori individuai commessi da Roncaglia e Garay. Ora serve la partita perfetta; ribaltare questo Arsenal è difficile ma non impossibile. Servirà, in primis, un Guedes in condizioni diverse visto che la squadra dipende molto dalle sue giocate. Bisognerà cambiare l’atteggiamento tattico aggredendo i Gunners dal primo all’ultimo minuto. Per ultimo (ma probabilmente il dettaglio più importante) sfruttare le occasioni a differenza di quanto fatto stasera nei primi quindici minuti. La prossima settimana, tra Huesca e Arsenal, il Valencia si gioca gran parte del suo futuro europeo.
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