L’Ajax in trasferta è a casa sua, battuto anche il Tottenham

Grazie ad un gol del solito van de Beek l’Ajax espugna il campo del Tottenham nell’andata della semifinale di Champions League. La squadra olandese ha dimostrato ancora una volta una personalità fuori dal comune se rapportata alla giovanissima età media della rosa a disposizione di ten Hag. Con questo successo di misura i lancieri mettono un piede in finale, all’Amsterdam Arena basterà infatti un pareggio per eliminare il Tottenham e volare a Madrid.

L’Ajax sta tenendo un ruolino di marcia impressionante lontano da casa. La vittoria di questa sera è la terza consecutiva nella fase ad eliminazione diretta, la quarta contando la fase a gironi. Numeri pazzeschi soprattutto se pensiamo agli avversari affrontati dalla squadra olandese che nelle ultime due trasferte è riuscita nell’impresa di battere prima il Real Madrid campione in carica e poi la Juventus. Quella che fino al successo del Bernabéu era una sorpresa di questa Champions League ora è a tutti gli effetti una realtà pronta a stupire ancora il mondo intero. Ovviamente sono pesate moltissimo le assenze di Kane e Son per i padroni di casa che però non hanno mai dato l’impressione di riuscire ad imporre il proprio gioco. I giocatori dell’Ajax sono stati bravissimi nella fase di interdizione con un De Jong spaziale a chiudere le linee di passaggio oltre che a dare una mano ai due centrali di difesa. Il fatto di riuscire ad espugnare campi storici e difficili non fa altro che dare credito ad un gruppo di giocatori che pensano a divertirsi e a giocare a calcio, probabilmente per trovare altre squadre in grado di giocare cosi bene palla a terra bisogna dare un occhio all’altra semifinale.

L’Ajax gioca di squadra e le azioni che costruisce sono uno spettacolo che poche squadre al mondo sanno regalare. L’assenza di un centravanti puro è il vero punto di forza di una squadra che non dà punti di riferimento alle difese avversarie grazie ad un tridente offensivo di altissimo livello. Da segnalare un van de Beek ancora decisivo in fase realizzativa, il centrocampista classe 1997 ha tempi di inserimento pazzeschi e dopo il gol dell’Allianz Stadium ecco un’altra rete che ha permesso ai lancieri di espugnare un campo difficilissimo. Per far capire ancora meglio quanto l’Ajax abbia giocato bene nella casa del Tottenham basti pensare che l’impressione avuta guardando la partita è stata di una squadra che in ogni momento avrebbe potuto trovare il secondo gol. Incredibile, ancora una volta, la forza mentale dimostrata dagli uomini di ten Hag che ormai sembrano perfettamente consci della propria forza. Il Tottenham dovrà cambiare registro nel match di ritorno perché la fase offensiva non ha funzionato a dovere e le poche occasioni da gol create ne sono la prova.

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