L’Athletic e il sogno di diventare Re di Coppe

Meglio di così il sorteggio non poteva andare: l’estrazione delle semifinaliste della Copa del Rey è stata affidata ad Aritz Aduriz e forse questo doveva far già sperare bene l’Athletic. E la sua grande leggenda recente non poteva muoversi meglio nelle estrazioni: infatti ha combinato il Barcellona con il Siviglia, lasciando alla sua squadra del cuore un accoppiamento decisamente più morbido contro il Levante, l’unica semifinalista a non aver mai vinto il torneo.

E così si apre la possibilità per l’Athletic di portare a compimento un’incredibile impresa, quella di vincere tre coppe nello stesso anno. I Leones come Re di Coppe, successo alla portata in un 2021 che rischia di essere ricordato come il migliore della storia del club nel nuovo millennio.

Con la Supercoppa già conquistata, adesso rimangono a disposizione ben due Coppe del Re. Quella dell’anno scorso, dove c’è da giocare solamente la finale con la Real Sociedad al momento programmata per il prossimo 4 aprile, più quella di quest’anno dove sono grandi favoriti per la qualificazione alla finale.

Entrambe le partite decisive si giocheranno alla Cartuja di Siviglia, e lì spera l’Athletic di conquistare entrambi i trofei. un ribaltamento incredibile di prospettive, se si pensa solo a come era cominciato l’anno: la sconfitta nel derby e l’esonero di Garitano, il fondo toccato prima di una risalita rapida che in questo momento sta dando enormi soddisfazioni. D’altronde questa squadra non può avere paura neanche di una finalissima contro il Barcellona visto che in gara secca l’ha già battuto proprio in questa stagione.

E così il rischio concreto è quello di trasformarsi nella squadra da sfida a eliminazione diretta per eccellenza, magari anche in preparazione di quell’Europa League che il club sogna di raggiungere dopo tanto tempo. La vittoria in questa Copa del Rey ne darebbe l’accesso automatico, ma anche il percorso in campionato con un piazzamento tra le prime sei e certificherebbe la qualificazione.

Finalmente un po’ di luce e ottimismo a San Mamés, una piazza dove negli ultimi anni si è sofferto molto ma che incredibilmente grazie ai vari tornei nazionali potrebbe ritrovare la via del successo e dell’Europa.

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