Le 5 partite più interessanti del weekend: è tempo del Derby della Ruhr

Dopo il break per le nazionali torna il grande calcio europeo dei club. Programma ricchissimo in questo weekend di sfide storiche come il Derby della Ruhr tra Schalke e Borussia Dortmund o la grande classica del calcio portoghese tra Benfica e Porto. Ecco le partite che noi di Footbola vi segnaliamo come le 5 più imperdibili del weekend

Le 5 partite più interessanti del weekend: è tempo del Derby della Ruhr

Villarreal-Eibar – sabato ore 13.00

Il lunch match di sabato della Liga vede affrontarsi due squadre con chiare ambizioni europee: all’Estadio de la Ceramica il Villarreal, quinto, affronterà l’Eibar, ottavo con sette lunghezze di distanza. Il Submarino Amarillo vorrà sicuramente riscattare la sconfitta della gara di andata e continuare il buon momento di forma che ha permesso agli uomini di Escriba di ottenere 9 punti nelle ultime 4 gare; i baschi arriveranno nella provincia di Castellon desiderosi di accorciare le distanze in classifica e ritrovare una vittoria che manca da fine febbraio. Il piatto forte del vostro pranzo di sabato non può che essere questo.

(Gianmarco Galli Angeli)

Schalke 04-Borussia Dortmund – sabato ore 15.30

E’ il giorno del Revierderby; Schalke-Borussia Dortmund è la gara più importante della ventiseiesima giornata. Gara delicata e non solo per la rivalità tra i due club ma anche a livello di classifica. I ragazzi di Markus Weinzierl sono ancora in corsa per un posto nella prossima Europa League ma devono assolutamente vincere per non perdere terreno da chi è davanti. Gli uomini di Tuchel, invece, sono esattamente in una situazione di mezzo: meno tre dal secondo posto e più uno dal quarto. Vincere per continuare a rincorrere i propri obiettivi: questa l’intenzione di Knappen e Wespen nella partita più delicata della loro stagione. Chi vince ottiene la gloria, chi perde rischia di vedere sfumare i propri obiettivi; Schalke-Dortmund, il Derby della Ruhr più delicato degli ultimi anni.

(Saverio Fattori)

Benfica-Porto – sabato ore 21.30

Non perdetevi questo grandissimo appuntamento, la partita più attesa dell’anno in Portogallo. Si andrà in onda stasera dalla Catedral, fortino del Benfica, ma lo spettacolo è pronto già da giorni. Il funambolo Diogo Jota ha scherzato sul fatto che potrebbe segnar per la terza volta agli encarnados, Casillas ci ha messo del pepe sopra dicendo come il Porto potrebb’essere quattro o cinque punti sopra i rivali. E invece, Aguias prime a 64 e Dragões subito dietro a -1: un motivo extra per attaccarvi ad uno schermo e godere dello show preparato dalla sapiente regia di Rui Vitória ed Espírito Santo. Un Clássico mai come oggi fondamentale. “Pode ser determinante, não decisivo” ha detto Nuno. Mani avanti o semplici frasi di rito?

(Matteo Albanese)

Ajax-Feyenoord – domenica ore 14.30

Nel primo pomeriggio di domenica andrà in scena il classico olandese: Ajax-Feyenoord. Il match, mai come quest’anno, potrebbe decretare il campione d’Olanda: i lancieri sono obbligati a vincere per mantenere aperta l’Eredivisie. Gli uomini di Bosz, con l’Amsterdam Arena sold out, vogliono riaprire il torneo e accorciare la distanza dal 1° posto che dista 6 lunghezze. Van Bronckhorst, recuperati i diversi nazionali, è pronto a strappare il successo per allungare definitivamente verso il titolo e riportare il Feyenoord sul grandino più alto dei Paesi Bassi dopo il 1998-1999. Aspettiamoci fuoco e fiamme dal Klassieker, non solo in campo ma anche sugli spalti.

(Andrea Mariani)

Arsenal-Manchester City – domenica ore 17:00

Non solo Merseyside Derby: questa settimana la Premier League ci offre un piatto ricchissimo, che nel posticipo domenicale prevede l’emozionante Arsenal-Manchester City. L’imperativo per i Gunners è vincere: una sconfitta per i ragazzi di Wenger comprometterebbe seriamente la corsa all’Europa League, l’ultimo treno utile per salvare la stagione. I tre punti però sono l’obiettivo principale anche per la squadra di Guardola, che potrebbe stabilire un record in negativo trovano per la prima volta nella sua carriera da allenatore trovando sei sconfitte in una sola stagione, un traguardo da non raggiungere per permettere ai Citizens di consolidare il posto nella prossima Champions League.

(Ada Cotugno)

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