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Le cinque cose che Klopp ha cambiato al Liverpool

Sono passati ormai cinque mesi da quando Jurgen Klopp ha preso posto sulla panchina del Liverpool. Noi di Footbola abbiamo deciso di omaggiare il Mirror con la lista delle 5 cose che il mago di Stoccarda ha cambiato dal suo approdo nella cittadina del Merseyside.

1. Spazio al pressing

Controllo degli spazi, velocità e verticalizzazioni: questo è stato da sempre il gioco di Klopp, che punta molto sul pressing sul portatore di palla, cercando di trarre in errore i giocatori avversari. Il tecnico ha provato a rivoluzionare a fatica il gioco del Liverpool, riuscendoci in alcune occasioni, come contro Chelsea, Arsenal e Southampton. La squadra è ancora in “work in progress“, ma col tempo Klopp saprà far funzionare al meglio la sua filosofia anche in Premier League.

2. The false nine

Al Liverpool i centravanti non mancano di certo: Ings, Benteke, Origi e Sturridge sono gli uomini a disposizione di Klopp per guidare l’attacco, ma molti di loro sono rimasti ai box per buona parte della stagione. Dopo aver capito che Benteke non è l’uomo adatto per il suo stile di gioco, il tecnico tedesco ha optato per il “falso nove” puntando su Firmino. I risultati sono stati straordinari: dall’inizio del nuovo anno, in cui ha trovato più continuità, il brasiliano ha messo a segno 6 reti e 4 assist, dando così il suo contributo ad ogni goal messo a segno dal Liverpool.

3. Difesa più solida

La difesa non è mai stato il fiore all’occhiello del Liverpool di Rodgers, specialmente nella scorsa stagione. Sotto la gestione di Klopp invece le cose sembrano andare meglio: il reparto difensivo ha ancora bisogno di lavorare per rendere al meglio, ma la crescita di alcuni giocatori come Lovren sta portando più sicurezza ad una squadra abituata a segnare poco e subire tanto.

4. Largo ai giovani, la scommessa di Klopp

Oltre ad essere un ottimo stratega, Klopp è anche un grande sperimentatore. Questa sua caratteristica si è vista soprattutto nelle partite di FA Cup, in cui ha dato ampio spazio a giocatori giovani come Stewart, Smith, Teixeira e tanti altri. Le buone prestazioni hanno permesso ai giovani di giocarsi qualche chance anche in Premier League, una risorsa in più per una squadra ancora in lotta su più fronti.

5. Motivazione

Klopp è riuscito a dare la giusta motivazione ad una squadra ormai irriconoscibile. La più grande vittoria del tecnico in quanto motivatore è stata sicuramente la piccola rivincita presa nello scorso turno di campionato con il Manchester City dopo la partita di Capital One Cup. Il Liverpool è riuscito a regalare ai tifosi una prestazione importante e tre punti d’oro per scalare la classifica.

La rivoluzione sperata dai tifosi è ancora in atto: con il mercato estivo e la possibilità di seguire il Liverpool per un’intera stagione Klopp sarà capace di far valere la sua fama di “mago” anche in Premier League.

Ada Cotugno

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