Le difficoltà europee dell’Atletico Madrid

Nella serata di ieri abbiamo assistito alla rinascita dell’Inter (tornata in corsa per la qualificazione) e al passo falso del Milan; i rossoneri sono andati incontro alla terza sconfitta consecutiva, la prima in cui non è arrivata la prestazione. Passo falso che non mette completamente fuori causa i ragazzi di Pioli visto quanto successo al Wanda Metropolitano dove il Liverpool si è imposto tre a due in casa dell’Atletico Madrid grazie ad un’altra prova scintillante dei Reds in questa stagione. Al giro di boa la situazione per i Colchoneros non è delle migliori; serve un cambio di passo se si vuole ottenere la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta.

Atletico Madrid, qualificazione a rischio

L’immagine di Griezmann che esce a testa bassa dopo il cartellino rosso (intervento sciocco del migliore in campo per l’Atletico Madrid) è la perfetta fotografia di una squadra a cui manca ancora tempo per mettersi definitivamente in modo. Il problema è che di tempo la squadra ne ha poco e, a differenza dell’anno scorso, il girone è decisamente più complicato. Anche nella passata stagione, dopo la terza giornata di Champions, i Colchoneros avevano quattro punti. Il problema riguarda lo spessore degli avversari con Porto e Milan di caratura più alta rispetto a Salisburgo e Lokomotiv Mosca. Se la trasferta ad Anfield sembra piuttosto proibitivo visto lo stato di forma del Liverpool, l’Atletico non può permettersi passi falsi nelle ultime due giornate. Serviranno centottanta minuti perfetti in cui ritrovare il giusto equilibrio tra i reparti.

Il vero spartiacque sarà, con ogni probabilità, la sfida casalinga con i rossoneri; vincere significherebbe fare un passo determinante verso gli ottavi di finale mentre un risultato diverso complicherebbe in modo definitivo la qualificazione. Simeone deve lavorare su una squadra di grande talento ma che in Europa fatica terribilmente ad imporre la propria qualità.

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