L’Everton adesso sogna l’Europa

La vittoria nel derby di Liverpool regala una nuova speranza all’Everton: il 2-0 contro i Reds riapre la corsa all’Europa per i ragazzi di Carlo Ancelotti, ritornati al successo dopo le brutte sconfitte contro Fulham e Manchester City.

Una vittoria che non solo solleva il morale, ma muove la classifica e apre a nuovi scenari per quanto riguarda le prime posizioni. I Toffees con i tre punti hanno raggiunto il Liverpool al sesto posto, a soltanto due punti dalla zona Europa League e a sei lunghezze di distanza dal secondo posto, un obiettivo forse al di sopra delle ambizioni del club ma di certo non impossibile da raggiungere. La realtà però è che questo potrebbe davvero essere l’anno giusto per conquistare un piazzamento europeo che manca da ormai sei anni.

L’ultima apparizione dell’Everton in Europa League risale infatti alla stagione 2014/15, conclusa agli ottavi di finale dopo il clamoroso ribaltone della Dinamo Kiev nella partita di ritorno. Da allora i Toffees non hanno più messo piede fuori dall’Inghilterra: tra piazzamenti in metà classifica e obiettivo appena sfiorato, la squadra non è mai riuscita a fare il passo decisivo per maturare e diventare una seria concorrente per le prime posizioni, una situazione che invece in questo campionato potrebbe avverarsi. La squadra costruita da Ancelotti ha tutte le carte in regola per diventare la vera outsider per un posto in Europa tra tutte le big: Richarlison si è dimostrato ancora una volta una certezza, con la doppietta che ha steso il Liverpool e il carattere da vero trascinatore, accompagnato poi dalle grandissime giocate di James Rodriguez e da un gruppo solido e compatto che non aveva mai convinto così tanto prima d’ora.

Sognare in grande è lecito per l’Everton, soprattutto se concorrenti dirette come Manchester United e Chelsea cominciano a perdere colpi dopo un grande avvio, ma di certo in questa stagione l’Europa League sembra un obiettivo ampiamente alla loro portata. Affrontare il girone di ritorno non sarà facile, soprattutto per la presenza di squadre che lotteranno fino alla fine per salvare la faccia e le finanze con un piazzamento nelle prime quattro posizioni della classifica, ma i piccoli Toffees sono pronti per il salto di qualità che li attende ormai da troppo tempo.

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