Categories: Calcio

Liga, la partita da non perdere: Real Madrid-Siviglia

La Liga gira, cambia si stravolge. Il ritorno non è più come l’andata, non solo per i campi ma anche nell’ordine delle partite. Il calendario mescola le giornate rispetto a un girone fa e così se ad agosto si era partiti con una grande classica come Athletic-Barcellona, da gennaio la Liga comincia il giro di boa con uno strepitoso Real Madrid-Siviglia.

Una partita in cui gli ingredienti di certo non mancano: tra la tradizione di una delle partite più prestigiose del campionato agli incroci tra ex. Perché stavolta non è solo la sfida di Sergio Ramos, che teme ovviamente più la versione in trasferta al Sánchez Pizjuán che quella in casa al Bernabéu (teatro di sabato), ma soprattutto di Julen Lopetegui. Vero, l’ex Ct ha avuto anche la gara d’andata come possibile rivincita verso la sua ex squadra dove è stato esonerato dopo pochissime partite, tra l’altro trovando una sconfitta, ma è chiaro che la partita che in calendario aspettava di più era proprio quella in casa del Real.

Perché è lì, di persona, che vuole dimostrare che a Madrid gli è mancato il tempo e non la capacità. D’altronde il suo anno col Siviglia parla per lui: terzo a pari merito con l’Atlético, distante solo 5 punti dalla coppia Barça-Real. E che occasione dunque di fare il colpaccio, portarsi a -2 dalla squadra che lo ha cacciato una stagione fa e far capire che le sue abilità di allenatore erano adatte anche a un palcoscenico del genere.

Sarà un faccia a faccia col suo spettro, quello di Zidane, che ha aleggiato fin troppo durante la sua esperienza in blanco. Raffronti, paragoni, mitizzazione del passato: tutti fattori che hanno influito sul suo corso, che ha avuto anche grandi limiti sì, ma di certo non facilitati da un contorno (in cui rientra anche il suo clamoroso finale con la nazionale) tutt’altro che semplice da gestire.

E allora grande sfida, col sapore d’Europa ma anche del grande sogno. Quello del Real di superare uno degli impegni più difficili del lungo testa a testa col Barcellona, e quello del Siviglia, che è dal 2007 che non si trova assieme a quelle due a giocarsi un titolo. Se proprio doveva ricominciare con le giornate mischiate questo girone di ritorno, ha scelto immediatamente una partita di primissima fascia come piatto forte.

simonegamberini

Recent Posts

Italia, Gattuso incontra Gravina: le indiscrezioni sullo staff

Gattuso è sempre più vicino a diventare il ct della Nazionale Italiana: ecco i nomi…

46 minuti ago

De Zerbi, il grande escluso: “L’Inter? Mai chiamato!” E le big vanno altrove

Il tecnico dell’OM Roberto De Zerbi smentisce i rumors e parla del nuovo acquisto dell'Inter,…

22 ore ago

Milan, è caccia al nuovo bomber: tutti i nomi sulla lista di Tare

Il mercato del Milan entra nel vivo con una missione precisa: trovare un centravanti di…

1 giorno ago

Nazionale, Abodi “bacchetta” Gravina

Andrea Abodi, stoccata a Gabriele Gravina. Il ministro dello sport, con garbo e rispetto dei…

1 giorno ago

De Bruyne, il retroscena: il Napoli ha rischiato di perderlo

Il grande giorno è arrivato. Kevin De Bruyne è un calciatore del Napoli. Dopo le…

1 giorno ago

Premier League, i tifosi del Manchester City intentano un’azione legale nei confronti del club: ecco il motivo

La protesta dei tifosi del City nei confronti del loro club scuote la Premier League:…

2 giorni ago