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L’inarrestabile Salisburgo: più di cento gol per il titolo

La Bundesliga austriaca sembrava destinata a un cambio di padrone in vetta, ma dopo lo stop dovuto al Coronavirus il Salisburgo è tornato a dettare legge mentre il Lask è crollato. Buona la prima quindi per il tecnico statunitense Jesse Marsch che è riuscito a spazzare via ogni dubbio sul suo conto riuscendo a portare in bacheca la doppietta Coppa-Campionato. Per farlo però è stato fondamentale il reparto offensivo che mai come quest’anno è stato il vero punto di forza dei biancorossi.

Con le cinque reti rifilate allo Sturm Graz i salisburghesi sono saliti a quota centosette reti in Bundesliga, numeri che li porta a sperare di superare il precedente record di centodieci stabilito dalla squadra della Red Bull nel 2013-14. La differenza rispetto ad allora è che le reti furono realizzate in trentasei gare, mentre domenica contro il Lask si giocherà la trentaduesima e ultima giornata. Un’impressionante media di reti di quasi tre gol e mezzo a partita che ha visto su tutti due grandi protagonisti: Erling Håland e Patson Daka. Il norvegese è stato un autentico trascinatore nella prima parte di campionato rendendo il Salisburgo una macchina inarrestabile. I suoi sedici gol e quattro assist lo hanno reso l’uomo più ambito d’Europa e a gennaio ha accettato la corte del Borussia Dortmund. Con l’addio suo e di Minamino, destinazione Liverpool, la squadra ha subito un grosso contraccolpo e a febbraio non era stata in grado di trovare la quadra vincente. Il periodo buio è stato però scacciato con la definitiva consacrazione di Daka che si è preso per mano l’attacco e con Hwang è riuscito a formare un duo fenomenale. Sono ben ventiquattro le reti dello zambiano che per sole tre reti non può forgiarsi del titolo di capocannoniere del torneo.

A dare una grande mano però è stata tutta la squadra, iniziando dagli esterni/trequartisti del particolare 4-2-2-2 di Marsch. Szoboszlai ha potuto far vedere tutto il suo immenso talento con continuità segnando reti di rara bellezza, in particolare su punizione, e dispensando assist ai compagni. Junuzović si è ancora una volta rivelato il saggio uomo del centrocampo e a gennaio dal Basilea è arrivato il giovane Okafor che sarà sicuramente l’uomo più atteso della prossima stagione.
Domenica finirà il settimo campionato consecutivo vinto dal Red Bull Salisburgo e chissà quali altri giovani e offensivi talenti scopriremo nella stagione 2020-21.

Francesco Domenighini

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