L’interminabile striscia di pareggi della Real Sociedad

La Real Sociedad e il suo momento particolare: da squadra rivelazione a squadra del pareggio, vizio fastidioso incontrato nell’ultima parte di stagione che sta rischiando di pregiudicare quanto di buono fatto nei primi mesi. Tra Liga ed Europa League sono ormai cinque i pareggi consecutivi della squadra basca, che partita dopo partita sta sciupando il vantaggio ottenuto grazie alla propria partenza sprint.

Perché per quanto non arrivino sconfitte, la mancanza di vittorie ridimensiona i piani di questa squadra, ancora prima sì, seppur a pari merito e con due giornate in più, ma decisamente meno credibile per corse di un certo livello. Soprattutto per il fatto che le prestazioni non sono drammaticamente crollate in un periodo di difficoltà, anzi, le prove continuano a essere buone, ma non portano più i risultati di qualche settimana fa.

In Europa League per poco la squadra non ci lascia le penne, o meglio, deve ringraziare il suicidio sportivo dell’AZ Alkmaar perché questo non sia avvenuto. In caso di vittoria degli olandesi contro il Rijeka ultimo la Real sarebbe stata fuori dai sorteggi dei sedicesimi, e invece l’impresa dei croati, che proprio contro la Real Sociedad avevano trovato il loro primo punto di quest’anno una settimana prima, ha tenuto la porta aperta ad Alguacil e ai suoi.

Ma se in Europa League i due pari in qualche modo hanno permesso di andare avanti, in campionato le tre X consecutive hanno il forte sapore del rimpianto. Passi quella contro un Villarreal comunque attrezzatissimo per una stagione di livello, è già meno tollerabile il doppio passo falso contro Alavés ed Eibar nella sfida tutta al basco, dove si sono lasciati per strada punti che hanno permesso a tutte le inseguitrici di recuperare o non perdere terreno.

In particolar modo l‘Atlético Madrid, che ha potuto levare alla Real Sociedad il grande vanto stagionale del primo posto provvisorio, più Siviglia e Barcellona che rimangono così in quota per la corsa Champions League. Insomma non basta neanche il capolavoro balistico di Ander Barrenetxea a ridare morale a questa squadra, così bella da vedere ma diventata così tremendamente rinchiusa nel tunnel dei pareggi.

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