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Liverpool fuori dalla League Cup: 1-0 per i Saints

È Shane Long nei minuti di recupero della sfida di ritorno a mettere fine ai sogni di gloria del Liverpool e a far gioire i Saints: dopo la sconfitta nella gara d’andata di League Cup infatti il Southampton vince nuovamente per 1-0, ostacolando ancora una volta il cammino dei Reds verso la finale.

The Saints go marching in

Era dal lontano 1979 che il Southampton non raggiungeva una finale di League Cup, ma grazie alla vittoria nel doppio confronto contro il Liverpool i Saints ritornano a Wembley: le due vittorie per 1-0 infatti regalano ai ragazzi di Puel un biglietto diretto per la finale, dove incontreranno una fra Hull City e Manchester United. Proprio come nella gara del St. Mary, anche ad Anfield questa sera il Southampton è stata la squadra migliore: l’1-0 allo scadere va stretto ai Saints che già durante il corso del primo tempo avevano provato ad impensierire Karius più di una volta con scatti in velocità. Anche questa sera la spina nel fianco del Liverpool è stata Nathan Redmond: il giovane centrocampista, dopo aver punito i Reds con una rete all’andata, è stato uno degli uomini più pericolosi di tutta la gara, spaventando più volte la difesa avversaria con le sue pericolose incursioni.

Il Liverpool saluta la finale

Avrà molto su cui pensare Klopp dopo la cocente eliminazione di questa sera, dove neanche la caldissima cornice di Anfield è servita a regalare al Liverpool la finale. A pesare sui Reds, in un periodo di forma non proprio ottimale, è anche l’assenza di Manè, impegnato con la sua nazionale in Coppa d’Africa: senza l’attaccante il Liverpool non riesce a rendersi pericoloso, neanche con i tentativi di Sturridge che sembra non riuscire più a segnare neanche nelle occasioni apparentemente più semplici come le due create questa sera. Tralasciando i due rigori recriminati a gran voce dal Liverpool, gli uomini di Klopp hanno fatto ben poco per trovare la vittoria, nonostante tutti i titolari presenti in campo: il tecnico tedesco avrà bisogno di una grande riorganizzazione della squadra per superare al meglio questo periodo e non perdere quanto di buono fatto dall’inizio della stagione.

Ada Cotugno

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