Liverpool devastante: poker in casa del Leicester

Una prova di forza disarmante; il Liverpool, dopo aver vinto il Mondiale per club, riprendeva la Premier League in casa del Leicester; le Foxes, reduci da un punto in due partite, cercavano il riscatto contro l’avversario più difficile da affrontare in questo momento. Al King Power Stadium i ragazzi di Klopp hanno dimostrato di essere la squadra più forte al Mondo; i Reds si sono imposti quattro a zero in casa di quella che, in attesa del Manchester City, è la seconda forza della Premier. Un punto esclamativo su un campionato dominato da Salah e compagni. Questa sera poteva essere complicato per vari motivi (il successo contro il Flamengo, il vantaggio in campionato, la stanchezza); il Liverpool ha vinto, dominato e si avvia a conquistare la Premier.

Liverpool, il poker è servito

L’eroe del Mondiale per club, il man of the match di andata e l’uomo capace di fornire quindici assist nella scorsa stagione. Firmino, Milner e Alexander-Arnold: ecco i protagonisti della serata del King Power Stadium. Il Liverpool riparte da loro per finire un anno meraviglioso nella speranza di viverne uno ancora più bello; l’obiettivo, quella Premier che manca ad Anfield dal 1990, è sempre più vicina. Sono tredici i punti di vantaggio dal secondo posto (con una partita in meno) e la sensazione è quella di una squadra invincibile: secondo miglior attacco, difesa meno battuta e un innesto come Minamino pronto ad arricchire il reparto offensivo dei Reds. Il quattro a zero in casa del Leicester è la firma su una Premier mai in discussione.

Leicester, risveglio amaro

Trentacinque goal in tredici partite prima di fermarsi di fronte al Liverpool; il Leicester si è trovato di fronte una squadra troppo forte sotto tutti i punti di vista. Novanta minuti in balia dell’avversario. I ragazzi di Rodgers sono stati dominati dall’inizio alla fine e hanno avuto la conferma di non poter competere con i Reds per il titolo. Dalla prossima gara bisognerà ritrovare le caratteristiche di qualche settimana se non si vuole perdere di vista l’obiettivo Champions

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