Lo strano caso di Robinson: segna solo contro il Chelsea

Per Callum Robinson il Chelsea non è soltanto la vittima preferita tra le 19 squadre presenti in Premier League, ma è stata l’unica a cui è riuscito a segnare in questa stagione. L’attaccante del West Bromwich non è certo tra i più prolifici del campionato, ma i 4 gol in questa stagione sono arrivati tutti nelle due partite giocate contro i Blues.

Sarà pure un caso, ma l’irlandese è diventato l’uomo più temuto nella parte blu di Londra che contro di lui ha ottenuto appena un punto in due partite: all’andata fu proprio una doppietta di Robinson a portare il WBA clamorosamente in vantaggio contro il Chelsea, costretto addirittura a rimontare 3 gol per portare a casa almeno un pareggio, blindato da un tap-in di Tammy Abraham allo scadere dei minuti di recupero. La storia si è ripetuta anche nella partita di ritorno, ma con una situazione totalmente stravolta rispetto a qualche mese fa. Il Chelsea di Tuchel sembrava una macchina perfetta, in grado di scalare la classifica e subire pochissimi gol. Pochi sì, ma soltanto perché i Blues non avevano incontrato il centravanti irlandese.

Come fosse una maledizione, Robinson ha segnato un’altra doppietta nell’incredibile 5-2 in favore del West Bromwich che da penultimo in classifica è diventato l’unica squadra a mettere in grande difficoltà i londinesi nell’ultimo periodo. E se tutto ciò non basta, c’è anche un’altra bizzarra coincidenza che lo rende davvero l’uomo più temuto da tutti i tifosi del Chelsea: Robinson ha alle spalle soltanto una stagione in Premier League, vissuta con la maglia dello Sheffield United che gli ha permesso di debuttare nel massimo campionato inglese dopo aver vagato per anni nelle serie minori. Nonostante il suo ruolo da prima punta l’irlandese non è mai stato una macchina da gol e con i Blades ha segnato appena una rete in un intero campionato. Contro chi? Ma il Chelsea, naturalmente! È solo una casualità, ma tutti i 5 gol segnati in carriera in Premier da Robinson sono arrivati contro un solo avversario, per giunta uno dei più forti contrati nel suo cammino. E chissà se al prossimo incontro i Blues ricadranno nella maledizione dell’irlandese, diventato ufficialmente l’attaccante più forte da fermare.

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