Maitland-Niles, duttilità al servizio di Mourinho

Ainsley Maitland-Niles è sbarcato a Roma ed è pronto a mettersi al servizio di José Mourinho. Dopo tante occasioni non del tutto sfruttate il giocatore inglese non può perdere un altro treno. La sua caratteristica migliore è la duttilità e ciò lo rende il giocatore ideale per il tecnico portoghese. Arriva con la formula del prestito secco senza opzione di riscatto. Come spesso accade in questi casi se il giocatore dovesse fare molto bene è facile pensare ad un accordo tra l’Arsenal e i giallorossi per un acquisto definitivo. Ma che tipo di giocatore è Maitland-Niles?

Maitland-Niles, pregi e difetti di essere duttile

24 anni compiuti lo scorso agosto ma Maitland-Niles deve ancora trovare il suo posto nel mondo. Questo è il suo più grande pregio e, allo stesso tempo, il maggior difetto. Le sole tre partite disputate in Premier League quest’anno sottolineano come non fosse nei piani di Mikel Arteta ma quando è stato chiamato in causa non ha fatto male, fornendo anche un assist. Nelle tre apparizioni fatte in campionato è stato impiegato al centro del campo permettendogli di svariare sia in attacco che in fase di non possesso. Ha cercato di mettersi sempre nel vivo del gioco come testimoniano i 48.3 tocchi e i 31.3 passaggi riusciti per partita (l’84% del totale dei passaggi compiuti). Anche in fase difensiva ha distrutto diverse trame difensive vincendo tre contrasti a partita (dati SofaScore).

Come accennato in precedenza la sua duttilità è anche il suo più grande difetto. Giocare in parti del campo così distanti l’una dall’altra non aiuta un giocatore che non eccelle in nessuna posizione in campo. Spesso rischia di finire fuori posizione perché si sofferma sul portatore di palla, lasciando la propria zolla e creando dei buchi. Non è tecnicamente eccelso e non brilla per capacità di dribblare l’uomo. In un campionato come la Premier League il suo atletismo non spicca quanto certamente spiccherà in Serie A, dove dovrà però limitare la sua foga e la sua irruenza.

In conclusione, la Roma non ha acquistato né un campione, né un giocatore che potrà svoltarle la stagione ma ha tra le mani una toppa che potrà rivelarsi molto utile. La posizione in cui rende meglio è sulla fascia destra in una difesa a 5, così da poter spingere in avanti con minori preoccupazioni. Insomma, Mourinho ottiene ciò di cui aveva bisogno, un sostituto di Karsdorp che all’occorrenza può giocare un po’ ovunque. Resta però da capire quanto ci metterà Maitland-Niles ad adattarsi alla Serie A.

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