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Il Brighton regge un tempo, nella ripresa bastano 5 minuti al City per chiudere la pratica

Buona la prima per il Manchester City che bagna con un successo il debutto stagionale in Premier League espugnando con un secco 2-0 l’Amex Stadium di Brighton grazie alla rete di Sergio Aguero e all’autogoal del difensore dei Seagulls Dunk.

Alla ricerca della forma migliore

Partita dominata dai Citizens che fin dai primi minuti hanno tenuto in mano il pallino del gioco concedendo ben poco ai padroni di casa. La prima frazione di gioco si era comunque chiusa a reti bianche nonostante l’evidente predominio territoriale del Manchester City che però non ha concretizzato le occasioni avute. La ripresa si è svolta sulla falsariga dei 45 minuti iniziali, e alla prima vera disattenzione del Brighton gli uomini di Guardiola sono stati letali con una giocata firmata dal trio De Bruyne- Silva- Aguero, con l’argentino come al solito mortifero davanti alla porta. Con la strada in discesa il City ha giocato senza l’assillo di trovare il goal del vantaggio ed è riuscito immediatamente a portarsi sul 2-0 grazie al secondo regalo dei padroni di casa, questa volta del difensore centrale Dunk che ha battuto di testa il proprio portiere nel tentativo di anticipare Gabriel Jesus. Il Manchester City ottiene così i primi 3 meritati punti della stagione e può guardare con maggior serenità ai prossimi impegni cercando di recuperare gli infortunati come il nuovo acquisto Mendy e il lungodegente Gundogan. Nel complesso una buona prova generale se si considerano le insidie della prima uscita ufficiale e la necessità di integrare i nuovi arrivi. Guardiola ha dato spazio a 3 facce nuove dall’inizio, vale a dire Ederson tra i pali e la coppia DaniloWalker sugli esterni. La prova dei 3 è stata ampiamente sufficiente, soprattutto quella del portiere ex Benfica decisivo nell’unica occasione  avuta dal Brighton.

Troppo City

Per il Brighton neopromosso in Premier dopo 34 anni una prova generosa che forse lascia qualche rammarico se si considera che le 2 reti sono arrivate per 2 gravi disattenzioni dei Seagulls. Indubbiamente qualche giocatore può aver pagato lo scotto dell’esordio nel massimo campionato inglese, ma Cris Hughton può essere comunque soddisfatto per l’impegno dei suoi al cospetto di un avversario troppo superiore. Da valutare l’infortunio di Isaiah Brown uscito anzitempo, mentre fa ben sperare l’ingresso in campo dopo una lunga assenza di Anthony Knockaert, il giocatore più talentuoso del Brighton sul quale Hughton fa grande affidamento.

Mauro Levati

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