Il sogno Champions tra campo e ricorsi: da dove riparte il City

Il Manchester City riparte da qui, dalla sfida contro l’Arsenal lasciata in sospeso quasi quattro mesi fa, in un contesto completamente diverso da quello che si ritroverà ad affrontare la Premier League nella sua ripartenza. In mezzo ci sono stati giorni di paura e di tristezza, ma anche gli strascichi della sentenza della Uefa che ha chiuso ai Citizens le porte della Champions League per due anni.

Un macigno pazzesco per una squadra che dopo aver vinto in Inghilterra, aveva come unica ambizione quella di confermarsi la più forte di tutte anche in Europa, un obiettivo sfiorato nelle ultime stagioni ma sempre fuggito via, lasciando l’amaro in bocca a Pep Guardiola. Chiudere il campionato per il City quindi non avrà quasi alcun valore: il Liverpool è a un passo dal titolo, troppo lontano da raggiungere per riaccendere la lotta al vertice e il secondo posto diventa di fatti un piazzamento inutile. Le probabilità di vincere il ricorso non sono alte, ma nonostante ciò esiste un modo per rendere meno dura la sanzione.

L’esclusione dalla Champions infatti potrebbe diventare la spinta che manca al Manchester City per vincere adesso la coppa e affrontare i due anni d’esilio con la consapevolezza di essere stati campioni, senza rimandare tutti discorsi a un futuro che potrebbe essere diverso da ciò che immaginiamo. E mai come quest’anno le sensazioni portano a una sola conclusione: prima del lockdown il City era riuscito a vincere per 2-1 in casa del Real Madrid nell’andata degli ottavi di finale, una mezza impresa contro un gigante che di questa competizione conosce tutti i segreti. L’ago della bilancia per il passaggio del turno pendeva quindi dalla parte degli inglesi che adesso, con una coscienza ben diversa di quelle che potrebbero essere le prossime stagioni, faranno di tutto per rendere vincente la corsa verso la Champions League.

E adesso neanche Pep Guardiola potrà nascondersi dietro la sua forzata modestia. Al contrario di ciò che ha sempre sostenuto, i Citizens sono una squadra costruita in tutto e per tutto per affrontare questo torneo e il fatto di non dover più lottare anche per il campionato diventa un assist perfetto per impegnare tutte le energie in Europa e sfatare finalmente quel mito che li vede imbattibili soltanto entro i confini della Premier League. Sarà un’estate di calcio inedita e di certo il Manchester City non vorrà farsi sfuggire per la terza volta l’occasione di mettere le mani sulla Champions, prima di salutarla e progettare il ritorno in grande stile.

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