Il futuro della panchina del Milan vede Massimiliano Allegri come principale candidati, seguito da Maurizio Sarri. Altre opzioni includono Gasperini, Italiano e De Zerbi, con Ancelotti come suggestione, ma non in corsa. Antonio Conte escluso
Con la stagione calcistica che volge al termine, il Milan si trova di fronte a scelte cruciali riguardo alla sua panchina. Recenti dichiarazioni di Claudio Raimondi per SportMediaset rivelano che l’attuale allenatore, Sergio Conceiçao, nonostante la possibilità di conquistare un secondo trofeo stagionale, potrebbe non avere la certezza di un rinnovo. La dirigenza rossonera sta valutando attentamente l’opzione di un tecnico italiano esperto, in un contesto di grande incertezza.
Tra i candidati spicca Massimiliano Allegri, considerato il favorito per sedere sulla panchina del Milan. Tuttavia, il suo nome è accostato anche a quello del Napoli, dove potrebbe sostituire Antonio Conte. Mentre il Milan sembra aver escluso Conte dalla lista dei candidati, la scelta di Allegri rappresenterebbe un ritorno a casa per un allenatore che conosce bene la cultura del club. Accanto a lui, c’è Gian Piero Gasperini, il cui futuro all’Atalanta è incerto. La sua esperienza e il suo stile di gioco potrebbero attrarre i dirigenti milanisti, qualora decidesse di lasciare Bergamo.
Un altro contendente per la panchina rossonera è Maurizio Sarri, desideroso di tornare in una grande squadra. I primi contatti tra Sarri e il Milan sembrano promettenti, dato il suo forte desiderio di rimettersi in gioco. Nella lista di potenziali allenatori figura anche Vincenzo Italiano, ma la sua mancanza di esperienza in un club di alto livello come il Milan lo pone in una posizione sfavorevole rispetto agli altri candidati.
Inoltre, c’è Carlo Ancelotti, che ha recentemente rifiutato l’offerta per diventare ct del Brasile e ha ricevuto proposte dall’Arabia Saudita. Nonostante il suo legame emotivo con il Milan, la sua situazione attuale potrebbe rendere difficile un ritorno. Infine, il nome di Roberto De Zerbi, attualmente in tensione al Marsiglia, viene considerato, anche se non è la prima scelta.
La dirigenza rossonera, quindi, sta compiendo valutazioni importanti per determinare il futuro della squadra, in un clima di grande attesa e speculazione. La scelta del nuovo allenatore sarà cruciale per il rilancio del Milan e per il raggiungimento degli obiettivi futuri.
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