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Mile Svilar: il futuro del Belgio è in mani sicure

Torna la rubrica Futurbola, e per la prima volta siamo intenti ad analizzare un giovane portiere. Spesso abbiamo parlato di centrocampisti ed attaccanti, a volte di difensori, ma ovviamente non bisogna dimenticare la nobile classe dei portieri, spesso eroi silenziosi di molte squadre che faticano in certe partite. Per celebrare questo avvenimento, andiamo sul sicuro e vi parliamo di un portiere su cui conviene scommettere qualche soldo: è Mile Svilar, portiere dell’Anderlecht e della nazionale belga Under 17, che ha fatto un buon lavoro nell’ultima manifestazione a cui ha partecipato, vale a dire gli Europei U17 disputati in Azerbaijan nel mese di maggio. Solo la Germania è riuscita ad eliminare i fiamminghi. Entriamo nello specifico del calciatore, analizzando le sue qualità e qualche tratto importante della sua carriera.

Il nome non tradisce le sue origini: Mile Svilar suona come un nome molto balcanico, ed è proprio così, perchè il giovanissimo portiere, nonostante sia nato in Belgio, ha origini serbe. Dotato di un altezza niente male (189 cm), ha già delle capacità atletiche quasi da giocatore professionista, ed eccelle anche in un tratto molto importante dei profili dei portieri moderni: se la cava molto bene con i piedi. Nel calcio di oggi, infatti, il ruolo del portiere ha subito una grande rivoluzione, grazie a uomini del calibro di Manuel Neuer e Julio Cesar, e non consiste più semplicemente nello stare in mezzo ai pali, bensì nell’essere sempre pronto a prendere parte alla fase di impostazione dell’azione. Nelle quattro partite giocate ad Euro U17 ha aiutato molto i suoi compagni di squadra, ed è significativo vedere che anche nel match in cui il Belgio è stato eliminato, Svilar abbia subito un singolo gol da una nazionale davvero molto forte, che si è dovuta inchinare solamente alle due squadre iberiche di Portogallo e Spagna.

Durante la manifestazione, che è stata utile per poterlo vedere più facilmente rispetto a quando gioca i campionati nazionali con le giovanili dell’Anderlecht, si è reso protagonista anche in qualche uscita molto positiva. La presa del ragazzo è molto sicura, così come il tempismo ed il dinamismo nello stacco da terra. E’ necessario stare molto attento alla sua crescita, perchè disporre di tali abilità a soli 16 anni non è cosa da tutti i giorni. Per esempio, un fenomeno del calibro di De Gea, ha faticato parecchio durante questi anni per migliorare anche in questa mansione da portiere, e solo nell’ultima stagione sembra aver raggiunto una buona qualità anche nelle uscite. Se sei nato nel 1999, e già lo sai fare, direi che sei già sulla buona strada.

In una nazione in cui attualmente spiccano i nomi di Courtois e Mignolet, quello di Svilar sembra essere un nome che cavalca rapidamente verso il successo. E noi, come giusto che sia, lo teniamo d’occhio. Buona fortuna Mile!

Paride Coti

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