Il Millwall e il sogno semifinale di Fa Cup: ostacolo Brighton

Una delle particolarità che rende da sempre unica la Fa Cup è senza dubbio il famigerato “giant killing“, ovvero quando squadre che militano in una categoria inferiore, eliminano quelle di categoria superiore. Nella storia della competizione sono numerosissimi i casi, e quelli più clamorosi coinvolgono ovviamente i club della Premier League, sorpresi dalla “piccola”di turno in un match da dentro e fuori, spesso e volentieri in casa. Ci sono squadre che negli anni si sono costruite, grazie allo scalpo di formazioni di prestigio, la reputazione di ammazza grandi. In particolare, secondo le statistiche, sono due i club in testa a questa particolare classifica: Millwall e Southampton, entrambe con 25 “giant killing“. Gli storici della Fa Cup raccontano che il fenomeno “giant killing” sia nato proprio grazie al Millwall il 5 marzo 1900, quando eliminarono l’Aston Villa. nei quarti di finale. A quei tempi, peraltro, il nome completo del club era Millwall Athletic, e il soprannome non era Lions, ma Dockers, un soprannome inevitabilmente legato all’origine portuale della città.

I Lions che militano attualmente in Championshiphanno raggiunto i Saints proprio in questa edizione della prestigiosa manifestazione inglese, eliminando il più quotato Everton nel quarto turno, vincendo 3-2 a Goodison Park. Ma il Millwall negli ultimi sette anni è stato protagonista di diverse imprese contro squadre di Premier. Sono infatti 5 le formazioni estromesse dal club dell’East London. Oltre ai Toffees in questa stagione, sono cadute al cospetto dei Lions: Aston Villa (2012/13) Bournemouth, Watford e Leicester (2016/17). Il prossimo match che si disputerà al The Den contro il Brighton, è la grande occasione per il Millwall per mettere la freccia e superare il Southampton, raggiungendo 26 eliminazioni tanto eccellenti quanto inaspettate. Alla grande tradizione contro le formazioni più quotate, fanno da contraltare una serie di sconfitte a dir poco sorprendenti contro avversarie almeno sulla carta inferiori. Southend United nel 2014, Bradford City nel 2015, e Rochdale lo scorso anno, rappresentano le cocenti delusioni per la formazione londinese nell’ultimo decennio.

L’ultimo caso di giant killing per il Southampton è datato 2011 quando eliminò il Blackpool, mentre rientrano nelle prime posizioni di questa specifica graduatoria: Birmingham City a quota 21, West Ham, Fulham e Sheffield United tutte ferme a 20.

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