Tre punti che valgono tantissimo in ottica play off: lo splendido semestre dei Monarcas de Morelia continua con un importante successo ai danni del Pachuca, squadra tra le più forti del campionato che gioca sicuramente il miglior calcio del paese. Una vittoria importante e sofferta che proietta la squadra di Enrique Meza verso i play-off.
I Monarcas sono la grande sorpresa del campionato perché al contrario di altre squadre hanno dato tregua al portafoglio nell’ultimo mercato e con una rosa sicuramente meno attrezzata rispetto ai grandi top club del paese stanno disputando un campionato unico sfruttando al massimo ogni occasione concessa.
È andata così anche questa notte contro un Pachuca che ormai non stupisce neanche più per come gioca bene al calcio ma che per una volta risulta sciupone, impreciso e anche sfortunato. La Monarquia sa soffrire e si aggrappa alle parate di un provvidenziale Rodriguez e ad un salvataggio sulla linea che vale quasi quanto un gol; poi, come in tutto l’arco di questo Clausura la prima vera palla gol tramutata in rete grazie ad un capolavoro di Erpen che con un colpo di testa in lob molto simile all’ultimo gol di Martin Palermo al River Plate regala tre punti che valgono il sesto posto ed il momentaneo +4 sul nono posto, prima piazza al di fuori dei play off.
È chiaro, la squadra non sembra essere all’altezza di quella dei tempi d’oro di Jefferson Montero ma l’impegno e l’attitudine figli del timbro lasciato da Meza sono quelli della squadra che dà tutto per sé, per la maglia, per il mister e soprattutto per la propria gente. Adesso per i Monarcas l’obiettivo è consolidare questa qualificazione ai play off per provare a riconquistare una qualificazione internazionale: l’atteggiamento sembra quello giusto e la rosa molto più che amalgamata.
L’unico neo in questo Clausura sembra il mancato inserimento di Gagliardi, protagonista 6 mesi fa di un campionato super con il nueva Chicago in Argentina ma ancora poco adattato ai ritmi e alle distanze del calcio messicano dove è andato a segno appena una volta complice anche qualche fastidio muscolare di troppo.
Gli Ates hanno comunque trovato il modo di compensare questo limite e adesso si candidano più che mai al ruolo di sorpresa di questa Liga MX.
