Mondiale 2022, Qual. Africa: Haller trascina la Costa d’Avorio. Stop Mali

Nella seconda giornata per le qualificazione al Mondiale, la Costa D’Avorio riapre il girone, dimenticando il brutto passo falso dell’esordio: uno straordinario Haller stende il Camerun. Crolla anche il Ghana mentre il Mali non va oltre lo 0-0 con l’Uganda. Importanti successi per Niger e Liberia mentre il Benin pareggia con la Repubblica Democratica del Congo.

LA COSTA D’AVORIO VEDE IL MONDIALE: CAMERUN E GHANA PESANTI KO

In una giornata che si poteva dare per scontata, viste le gare dell’esordio, arrivano risultati improbabili che riaprono i gironi per la qualificazione al Mondiale 2022. Partiamo subito dal Ghana, favorito nel girone G per il primato: le “stelle nere” non brillano e vengono surclassate da un ottimo Sudafrica, ben messo in campo e cinico nello sfruttare l’unica vera occasione nitida di tutta la gara. Dopo un primo tempo a reti bianche, il successo per i padroni di casa giunge a meno di 10 giri di orologio dal triplice fischio: il merito è di Hlongwane che regala 3 punti importanti che riaprono un gruppo che sembrava segnato sotto il dominio dei ghanesi. Primato solitario in attesa del match tra Zimbabwe ed Etiopia.

Si inceppa anche il Mali che non riesce ad approfittare della superiorità numerica contro l’Uganda: la nazionale maliana poteva mettere una serie ipoteca sul primo posto ma si blocca sullo 0-0 nonostante l’uomo in più per quasi mezz’ora. Un punto che sa di beffa ma che non cambia la classifica con il Kenya che resta a distanza dopo il pareggio con il Rwanda. Stessa sorte anche per il Benin, bloccato sull’1-1 dalla Repubblica Democratica del Congo: i congolesi rischiano il colpaccio sul campo degli avversari grazie alla realizzazione di Mbokani, al suo secondo gol consecutivo in due gare. A riportare il risultato in parità ci pensa Adeoti che permette di consolidare la leadership nel gruppo J: se la Tanzania vincesse con il Madagascar si aprirebbe una bella lotta per accedere al Mondiale 2022.

Dopo gli 8 gol incassati dall’Algeria, il Gibuti ne prende altri 4 dal Niger restando all’ultimo posto del girone con 2 reti all’attivo e ben 12 al passivo. La piccola nazionale, davanti al proprio pubblico, riesce anche a passare in vantaggio con Ali ma la gioia dura solo per una frazione di gioco: nella ripresa esce il Niger che cala il poker firmato da una doppietta di Adje insieme a Wonkoye e Sabo. Inutile la marcatura, nel finale, di Said che rende solo meno pensate l’ennesima goleada: il successo permette al Niger di agganciare gli algerini e il Burkina Faso, in attesa dello scontro diretto tra le due nazionali candidate al primo posto. Si risveglia anche la Liberia che non aveva sfigurato contro la Nigeria: a farne le spese è la Repubblica Centrafricana che viene sconfitta di misura. Sherman, a 4 minuti dalla fine, sigla la rete della vittoria che permette di agganciare, temporaneamente, la vetta del girone C, insieme proprio ai nigeriani che, però, hanno una gara in meno.

Chiudiamo la giornata di qualificazione al Mondiale 2022 con il big match tra Costa d’Avorio e Camerun: i “les elephants” dominano da subito grazie anche ad un Haller in grande forma: doppietta già nella prima frazione di gioco che mette in discesa l’intero match. Nella ripresa, Moumi Ngamaleu prova a riaprire l’incontro ma non è sufficiente. Il successo porta a riaprire completamente il gruppo D soprattutto dopo il pari iniziale degli ivoriani contro il Monzambico. I camerunesi vengono scavalcati dai rivali e si ritrovano al secondo posto con un girone che da roseo diventa complicato.

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