
Enzo Maresca Chelsea Immagine | Ansa
Enzo Maresca entra ufficialmente nella storia del calcio mondiale: il Chelsea ha conquistato la FIFA Club World Cup 2025 battendo 3-0 il Paris Saint-Germain nella finale disputata al MetLife Stadium di East Rutherford, negli Stati Uniti.
Maresca, il tecnico che ha cambiato il Chelsea
Per il tecnico italiano si tratta del secondo titolo internazionale da allenatore in pochi mesi, a coronamento di un percorso di crescita rapido e brillante. Il suo inizio di carriera, a Parma, non è stato del tutto convincente, ma non così tanto da meritare l’esonero dopo poche giornate di campionato. Il tecnico campano ha assorbito la delusione, è tornato a studiare da Guardiola e poi si è provato a rilanciare in Inghilterra. Scelta azzeccata. Ha dominato la Championship con il Leicester e si è guadagnato la possibilità di allenare il Chelsea. Sfruttata appieno: ha vinto la Conference League e il Mondiale per Club e centrato il quarto posto in campionato che è valsa la qualificazione in Champions League.
Una rivincita sul calcio italiano
Per Enzo Maresca, il 2025 si chiude dunque nel miglior modo possibile, con la definitiva consacrazione di allenatore di livello internazionale. Il calcio italiano ritrova una figura capace di affermarsi ai massimi livelli in uno dei club più esigenti del panorama europeo ma deve anche recitare un mea culpa: a queste latitudini, come spesso succede, Maresca è stato sbolognato troppo in fretta. Dagli Stati Uniti arriva anche una risposta importante alle big italiane uscite troppo presto dalla competizione. La finale è stata giocata fra le due squadre che hanno disputato più partite di tutte, arrivando in fondo alle rispettive competizioni europee. Evidentemente saper gestire le forze conta quanto saper leggere le partite e Maresca, in questo senso, dà la sensazione di avere già imparato tantissimo.
Un trionfo costruito con idee e metodo
“Siamo cresciuti partita dopo partita. Questo gruppo merita tutto il riconoscimento possibile. È una vittoria per il club, per lo staff e per i tifosi”. Pensieri e parole di un tecnico che ha guidato il Chelsea a una vittoria non casuale. La squadra londinese ha dominato la competizione sin dall’esordio, superando avversari come Benfica, Palmeiras e Fluminense prima di affrontare il PSG nell’atto conclusivo. Nella finale, i Blues hanno imposto il loro gioco fin dai primi minuti, con una prestazione tatticamente impeccabile, ispirato alla scuola di Pep Guardiola. La vittoria mondiale, arrivata contro una squadra apparsa ingiocabile sino a qualche giorno fa, è un segnale forte e chiaro. Il Chelsea è pronto a riaprire un ciclo.