Calciomercato

Napoli e Kvaratskhelia, il dado è tratto: addio a un passo

Napoli e Kvaratskhelia, possibile addio già a gennaio. Il georgiano, complice l’enorme interesse del PSG, che in Francia assicurano sia pronto a staccare un assegno vicino alle nove cifre pur di chiudere prima di subito la trattativa, appare lontano da Napoli. De Laurentiis, se la cifra sarà come sembra vicina agli 80 milioni di euro, è già pronto a concludere l’operazione.

Una cessione inevitabile

La cessione di Kvaratskhelia nel mercato di gennaio stupirebbe sino a un certo punto. Le avvisaglie, del resto, non sono mancate. Anche Antonio Conte, a patto di rafforzare il Napoli, ha dato l’ok all’operazione. L’allenatore ha grande stima del georgiano, ha spinto tantissimo perché rimanesse la scorsa estate, ma l’operazione recupero non si è completata al 100%. Dopo averlo allenato e gestito nella quotidianità, Conte ha leggermente rivisto e spostato la sua posizione. Ritiene Kvaratskhelia un ottimo calciatore, ma non così indispensabile come riteneva potesse essere. Insomma, apprezzamento sì, ma  non una fiducia illimitata. Anche perché strada facendo ha trovato alternative più che all’altezza della situazione. Neres è già al Napoli. Un possibile nuovo arrivo potrebbe essere Federico Chiesa, ai margini al Liverpool e in cerca di riscatto in Italia. Conte, specialista nel restituire dignità ai calciatori che hanno perso fiducia nel loro talento, lo conosce e lo apprezza. Fra l’altro sarebbe una operazione economicamente sostenibile, anzi vantaggiosa in relazione al bilancio. Chiesa si prenderebbe per meno di 30 milioni. Non serve una laurea in Economia per percepire i benefici legati all’operazione.

Kvaratskhelia, la fine di una bella storia d’amore

Secondo i bene informati l’inizio della fine dell’esperienza di Kvaratskhelia al Napoli risale alla sfida con il Venezia quando, esasperato dai suoi errori, il tecnico leccese lo ha sostituito. L’ingresso di Politano e l’assist di Neres per Raspadori hanno permesso al Napoli di vincere una partita complicata. A Firenze, senza Kvaratskhelia è esploso definitivamente Neres, protagonista assoluto di una delle vittorie più convincenti degli azzurri in questa stagione. Due gol e due assist nelle ultime quattro partite, quanto basta per essere più di una alternativa. E poiché alla fine della stagione restano solo 19 partite, una partenza di Kvaratskhelia, specialmente a quei prezzi e soprattutto se i soldi saranno reinvestiti per calciatori funzionali a puntellare ulteriormente la rosa, non sarebbe una tragedia. Anche l’ambiente sembra pronto all’addio senza neanche troppi rimpianti. La sensazione è che il finale di questa storia sia già scritta: se non sarà a gennaio, la fine della storia d’amore calcistica fra il georgiano e il Napoli si concluderà comunque a giugno.

Pasquale Luigi Pellicone

Recent Posts

Milan, addio Coppa Italia ma ha ultima chance per l’Europa

Il Bologna si regala una notte indimenticabile e il Milan si ritrova, dopo la sconfitta…

14 ore ago

Coppa Italia, il Bologna rompe il tabu: e le altre “ritardatarie”?

Il Bologna si conferma infallibile all’Olimpico quando si gioca un trofeo. Contro il Milan ha…

15 ore ago

Coppa Italia, il Bologna piega il Milan e parte la festa rossoblù: è il primo trofeo dopo 51 anni di digiuno

Il Bologna si aggiudica la finale di Coppa Italia: esulta Vincenzo Italiano, mentre per il…

21 ore ago

La Sampdoria retrocede in Serie C: fine di un’era per una regina del calcio italiano

Dopo anni di declino, il club che fu di Mantovani, Mancini e Vialli sprofonda nella…

2 giorni ago

Real Madrid a Xabi Alonso: una squadra da rifondare

La seconda esperienza di Carlo Ancelotti al Real Madrid è finita. L'allenatore italiano concluderà la…

2 giorni ago

Milan, questa sera non si gioca solo una coppa. Si gioca per dignità

Milan-Bologna è l’ultima chiamata per salvare l’onore di una stagione che ha tradito i sogni.…

2 giorni ago